_:B19d701f227689e7cbe93f71f97c0328f "Atto Camera Risposta scritta pubblicata mercoledì 11 aprile 2007 nell'allegato B della seduta n. 142 All'Interrogazione 4-01438\n presentata da GREGORIO FONTANA Risposta. - In riferimento all'interrogazione parlamentare in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta. Nel documento, «Infrastrutture prioritarie», presentato alla Conferenza unificata Stato-Regioni e al Cipe alla fine dello scorso anno, gli interventi individuati per la Lombardia costituiscono per quantità, caratteristiche e distribuzione territoriale delle opere un impegno di particolare rilevanza finanziaria tra quelli previsti dal programma. Il predetto documento prevede diversi interventi ferroviari che riguardano anche l'area bergamasca. Si tratta, in particolare, del sistema dell'Alta velocità/alta capacità direttrice Torino-Lione-Milano-Venezia-Trieste-Lubiana; del Quadruplicamento Lambrate-Treviglio e del Sistema Gottardo con il potenziamento della linea Bergamo-Seregno. L'intervento denominato «Raddoppio Bergamo-Treviglio» è inserito nella proposta del 4 o Addendum al contratto di programma con Rete Ferroviaria Italiana 2001-2005 con un costo complessivo di 95,50 milioni di euro e con l'allocazione di risorse pari a 31,30 milioni di euro quale quota residua per l'intera copertura dell'onere finanziario connesso all'opera. Ferrovie dello Stato S.p.a. fa conoscere che il programma per il potenziamento del collegamento Bergamo-Treviglio-Milano prevede un insieme integrato di interventi finalizzato ad aumentare la quantità e la qualità dell'offerta di trasporto ferroviario nel quadrante nord-orientale del comprensorio lombardo. Tale programma ha stabilito la realizzazione delle opere per fasi al fine di consentire il progressivo miglioramento della funzionalità e della capacità di trasporto del collegamento stesso. In questa ottica sono stati inseriti i seguenti interventi: è stato previsto il raddoppio della linea sulla tratta Bergamo-Treviglio mediante la costruzione di un secondo binario in supporto a quello esistente, con tre nuove fermate ed il conseguente ammodernamento dei dispositivi sia per il controllo della marcia dei treni sia per la regolazione del traffico nelle stazioni; è stata disposta la prosecuzione del quadruplicamento, già realizzato fra Lambrate e Pioltello, sulla tratta Pioltello-Treviglio mediante la costruzione di una nuova coppia di binari sulla quale saranno instradati principalmente traffici a lunga percorrenza viaggiatori e merci. La linea esistente disimpegnata potrà conseguentemente assumere la funzione di linea metropolitana-regionale attrezzata per consentire alte capacità di traffico. L'esecuzione di tali opere è stata predisposta per fasi. La prima fase è stata già completata con la realizzazione del raddoppio Bergamo-Treviglio, che consente la fluidificazione della circolazione ferroviaria nel tatto Treviglio ovest-Bergamo, ma non incrementi di offerta, poiché per la prosecuzione verso Milano si può disporre della sola linea esistente a doppio binario Treviglio-Pioltello. Tale tratta è attualmente impegnata in modo intenso dai traffici del servizio regionale da Milano a Bergamo, Cremona e Brescia e dai traffici viaggiatori e merci a lunga percorrenza della trasversale Torino-Venezia. La seconda fase, da attuarsi nella primavera del 2007, prevede l'attivazione del quadruplicaniento Pioltello-Treviglio che consentirà di instradare tutto il traffico a lunga percorrenza sui nuovi binari e renderà possibile cospicue nuove offerte di servizi sulla relazione Bergamo-Milano. Per ultimo, tra la fine del 2007 e gli inizi del 2008, è stato previsto l'inserito sulla Treviglio-Pioltello (Bivio Bergamo), nella zona di innesto della linea per Bergamo, un'ulteriore connessione con i due nuovi binari del quadruplicamento in modo da consentire l'instradamento dei treni diretti tra Bergamo e Milano Centrale. La società Ferrovie dello Stato, infine, informa che l'intero complesso di opere di potenziamento del collegamento Bergamo-Treviglio-Milano è stato impostato e finanziato con le risorse disponibili in modo da consentire rilevanti incrementi di offerta di trasporto rispetto a quella attuale e tali da soddisfare l'incremento di domanda all'orizzonte temporale di progetto. Soltanto qualora la domanda dovesse aumentare oltre il limite di capacità consentita dalla configurazione impiantistica sopra descritta, sarà opportuno inserire in corrispondenza del citato Bivio Bergamo un'opera ulteriore atta ad evitare l'incrocio a raso dei treni. Tale eventuale fase aggiuntiva, per la quale i dispositivi in via di realizzazione sono comunque predisposti, non è al momento finanziata e comporterebbe un tempo di costruzione di circa due anni al netto delle relative procedure di gara. In ogni caso, anche con l'intervento di scavalco, tecnicamente definito «salto di montone», i treni in provenienza da Bergamo e diretti a Milano sarebbero soggetti alla regolazione della linea Alta velocità. Per quanto riguarda le richieste relative alle opere viarie formulate nell'atto ispettivo in oggetto, si forniscono le seguenti informazioni. In data 18 dicembre 2006, questo Ministero, l'Anas, la Regione Lombardia e la Provincia di Bergamo hanno stipulato l'Accordo per la realizzazione di infrastrutture viarie in Provincia di Bergamo recepito all'interno del documento «Infrastrutture prioritarie». In tale documento figurano, infatti, gli interventi «Tangenziale Sud di Bergamo» e la strada statale 42 del Tonale e della Mendola». La prima opera è stata oggetto di appalto poi revocato da parte di Anas. L' iter di progettazione e realizzazione, con accordo tra Anas e Provincia di Bergamo per l'attribuzione di ruolo di stazione appaltante, è in fase di revisione. L'intervento è diviso in tre tratte funzionali: da Stezzano a Zanica; da Treviolo a Paladina e da quest'ultima a Villa d'Almè. La seconda opera dell'Accordo si propone di realizzare varianti sull'attuale tracciato per consentire le deviazioni ai nuclei abitati della media Valle Camonica. Con il menzionato Accordo, il Ministero delle infrastrutture si è impegnato a rendere disponibile le seguenti somme nel prossimo Contratto di programma Anas: la somma di 150.000.000,00 di euro per la realizzazione della Tangenziale Sud di Bergamo per stralci funzionali, con priorità per il tratto «Stezzano-Zanica» del costo stimato di euro 25.000.000,00 e, compatibilmente con la programmazione delle risorse complessive destinate alle opere di competenza Anas concordata con la Regione Lombardia, per il secondo tratto «Treviolo-Paladina» ed il terzo tratto «Paladina-Villa d'Almè»; la somma di euro 1.500.000,00 per la realizzazione della variante alla statale n. 42. Sempre nell'ambito del suddetto Accordo, la Regione Lombardia si è impegnata: ad attivare, ad avvenuta realizzazione da parte di Anas del tratto Stezzano-Zanica e da parte della Provincia di Bergamo del tratto Stezzano-stazione autostradale A4 di Dalmine, le necessarie procedure di legge per il riconoscimento quale «itinerario di interesse nazionale» del tratto di tangenziale sud compreso tra la stazione autostradale A4 di Dalmine e l'innesto con l'attuale caposaldo di inizio della strada statale 42 «del Tonale e della Mendola» in comune di Zanica; a mantenere, per la realizzazione della variante alla strada statale 42 il finanziamento di euro 4.500.000,00 (già stanziati con delibera di Giunta Regionale n. 19051 del 15 ottobre 2004) da versare ad Anas con le modalità previste dalla legge regionale 31/96. L'erogazione di tale somma è da effettuar seguito di certificazione di fabbisogno di cassa trimestrale; qualora l'Anas non rispettasse le scadenze temporali di cui all'articolo 4 del medesimo Accordo e, in ogni caso, qualora i lavori non dovessero essere avviati entro il 31 dicembre 2008 la Regione Lombardia si è riservata di attivare le procedure per la revoca del proprio finanziamento. Nel medesimo Accordo l'Anas ha assunto l'impegno di: finanziare la progettazione e la realizzazione della tangenziale sud, con la stipula della apposita convenzione con la Provincia di Bergamo, che definisce i rispettivi obblighi e le modalità di attuazione; tale stanziamento è suddiviso in tre stralci funzionali: 1 o Tratto: da Zanica a Stezzano; 2 o Tratto: da Treviolo a Paladina; 3 o Tratto: da Paladina a Villa d'Almè; realizzare direttamente il 1 o tratto da Zanica a Stezzano; approvare entro 60 giorni dalla conferma del finanziamento di competenza del Ministero delle infrastrutture il progetto definitivo per l'appalto integrato della variante alla strada statale n. 42 ed entro i successivi 60 giorni a pubblicare il bando di gara per l'appalto dei lavori. Infine, la Provincia di Bergamo, previa stipula della apposita convenzione con Anas, sì è impegnata: alla redazione dei progetti preliminari delle tre tratte di cui all'articolo 4, che saranno trasmessi ad Anas per l'approvazione in linea tecnica rispettivamente per il 1 o e 2 o tratto, con priorità per il 1 o tratto: entro cinque mesi dalla data di sottoscrizione della convenzione e per il 3 o tratto: entro nove mesi dalla data di sottoscrizione della convenzione; alla predisposizione dei progetti definitivi per l'appalto integrato delle tre tratte che saranno trasmessi ad Anas per l' iter istruttorio finalizzato alle approvazioni di rispettiva competenza per il 1 o e 2 o tratto entro quattro mesi dalla comunicazione di avvenuta approvazione del progetto preliminare da parte di Anas per il 1 o tratto e della Provincia di Bergamo per il 2 o tratto mentre, per il 3 o tratto, entro nove mesi dalla comunicazione all'Anas della avvenuta approvazione del progetto preliminare da parte della Provincia medesima; a realizzare direttamente il 2 o e il 3 o tratto, rispettivamente da Treviolo a Paladina e da Paladina Villa d'Almè; a consegnare ad Anas, a collaudo positivo effettuato, il tratto compreso fra la stazione autostradale A4 di Dalmine e Stezzano (ex strada statale n. 42) facente parte del Lotto 1 Stralcio 2 dei lavori di costruzione della Tangenziale Sud, in corso di realizzazione a propria cura e spese. L'area di Bergamo è interessata, inoltre, da altri interventi viari inseriti nel documento «Infrastrutture prioritarie»; si tratta, principalmente, dell'autostrada Pedemontana Lombarda, dell'autostrada Bergamo-Brescia-Milano e del collegamento Lecco-Bergamo. L'opera da ultimo citata si inserisce in un ampio programma di opere volte al riassetto della rete viaria del comparto territoriale in esame. Essa rappresenta una variante all'itinerario della strada statale 342 da Pontida a Mapello e raccorderà la variante alla strada provinciale 169 col nuovo «asse interurbano». Con delibera n. 126 del 29 marzo 2006, il Cipe ha approvato il progetto preliminare della tratta Calusco d'Adda-Terno d'Isola per l'importo di 58,00 milioni di euro, interamente da finanziare. Con delibera n. 89 del 20 marzo 2006, il Cipe ha approvato il progetto preliminare della variante di Cisano bergamasco per l'importo di 25,820 milioni di euro, interamente da finanziare. Il soggetto aggiudicatore è la Provincia di Bergamo ed è disponibile il progetto definitivo. Si fa presente, infine, che in data 19 febbraio 2007 la Regione Lombardia e Ministero delle infrastrutture hanno firmato il protocollo d'intesa che sancisce la nascita della società Cal - «Concessioni autostradale lombarde». La nuova società ha come soci Anas e Infrastrutture lombarde entrambi con quota del 50 per cento e un capitale sociale da 4 milioni di euro. Tale società avrà il compito di affidare, a uno o più concessionari, la realizzazione delle tre importanti autostrade Pedemontana, Brebemi e Tangenziale est esterna di Milano al fine di ridurre i tempi di realizzazione, velocizzare le procedure e mobilitare capitali privati. Il Ministro delle infrastrutture: Antonio Di Pietro." . _:B19d701f227689e7cbe93f71f97c0328f "20070411" . _:B19d701f227689e7cbe93f71f97c0328f "MINISTRO INFRASTRUTTURE" . _:B19d701f227689e7cbe93f71f97c0328f . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01438 presentata da GREGORIO FONTANA venerdì 27 ottobre 2006 nella seduta n.061 GREGORIO FONTANA e JANNONE. - Al Ministro delle infrastrutture, al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che: dopo oltre 25 anni di ritardi e rinvii, il giorno 19 luglio 2005, è stato inaugurato dall'allora Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, On. Pietro Lunardi, il raddoppio ferroviario sulla tratta Bergamo-Treviglio, realizzata dopo soltanto tre anni dall'apertura dei cantieri; sono in corso e, come comunicato da RFI (rete ferroviaria italiana) termineranno tra breve, i lavori per il quadruplicamento della tratta ferroviaria Treviglio-Pioltello; sono in corso e, come comunicato da RFI, termineranno entro la metà del 2007, i lavori per il quadruplicamento della tratta ferroviaria Treviglio-Milano; il giorno 19 luglio 2005 è stato firmato un «protocollo d'intesa per Bergamo» in cui il Ministro delle infrastrutture, la regione Lombardia e la provincia di Bergamo, si sono impegnate alla realizzazione ed al completamento di numerosi interventi infrastrutturali indispensabili per il miglioramento della mobilità delle persone e delle merci; la provincia di Bergamo è la decima in Italia per densità di popolazione; nelle stazioni ferroviarie di medie dimensioni, Bergamo risulta essere al quinto posto per quanto riguarda il trasporto dei passeggeri in particolare dei pendolari; vi è l'esigenza urgente, da più parti rilevata, di raccordare all'altezza della stazione di Treviglio, i due binari della tratta Bergamo-Treviglio con i due nuovi della futura tratta ad alta velocità Milano-Venezia; la mancanza di tale raccordo rischia di rendere inutili i benefici avuti dal raddoppio ferroviario tra Bergamo e Treviglio e del quadruplicamento tra Treviglio e Milano; Trenitalia ha proposto, come situazione tampone, di costruire uno scambio che permette ai treni provenienti da Bergamo di immettersi sulla tratta ad alta velocità per Milano, ma ciò comporterebbe certamente che i treni provenienti da Bergamo resterebbero in coda a quelli già in transito sulla tratta Venezia-Milano -: quale sia lo stato di avanzamento, di realizzazione e finanziamento per dar corso all'impegno assunto nel protocollo d'intesa nel luglio del 2005 per realizzare le opere di viabilità fondamentali per la provincia di Bergamo; se e in che tempi saranno reperiti i fondi necessari per la realizzazione dell'opera che consentirà ai treni provenienti da Bergamo di immettersi nella linea ad alta velocità diretta a Milano e viceversa. (4-01438)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01438 presentata da FONTANA GREGORIO (FORZA ITALIA) in data 27/10/2006" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . _:B19d701f227689e7cbe93f71f97c0328f . "JANNONE GIORGIO (FORZA ITALIA)" . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01438 presentata da FONTANA GREGORIO (FORZA ITALIA) in data 27/10/2006"^^ . "2015-04-28T22:16:10Z"^^ . . "FONTANA GREGORIO (FORZA ITALIA)" . . . "20061027-20070411" . . "20061027" . "1"^^ . "Camera dei Deputati" . . . "20070411" . "4/01438" .