. . . . "CARUSO MARIO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO)" . . . "Al Presidente del Consiglio dei ministri ed ai Ministri del lavoro e previdenza sociale e dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso che: e' in progetto la drastica riduzione dei servizi gestiti dalle radio costiere, che garantiscono i collegamenti radiotelegrafici e radiotelefonici da bordo delle imbarcazioni a terra - utilizzati dal pescatore al crocerista, dal diportista agli equipaggi delle navi di lungo corso - e presidiano costantemente nell'arco delle ventiquattr'ore le frequenze di emergenza e soccorso (SOS) a tutela di tutti coloro che sono in mare; col passaggio, il 1^ gennaio 1993, della gestione delle ventuno radio costiere operanti in Italia dalla amministrazione del Ministero delle poste e delle telecomunicazioni alla nuova societa' telefonica dell'IRI, l'IRITEL, e' stato elaborato un piano che prevede la soppressione di otto stazioni radio (fra le quali Napoli, Livorno, Messina, Civitavecchia, Trapani) e un drastico ridimensionamento di Genova Radio, seconda emittente italiana dopo quella di Roma e tra le piu' importanti d'Europa; nella sede di Genova-Quarto e negli impianti di trasmissione sul monte Righi lavorano quarantacinque operatori tecnici e circa cinquanta dipendenti amministrativi, di cui si prevede il ridimensionamento sottraendo a questa stazione il traffico dei servizi a grande distanza, per passarlo alla stazione romana di Tor San Giovanni; dalle organizzazioni sindacali viene una duplice contestazione del progetto IRITEL, motivata sia dal rischio che comporta la riduzione del servizio radiomarittimo - essendo, con tale progetto, impossibile la copertura radio di tutte le zone d'ombra dipendenti dall'andamento frastagliato della costa italiana, aumentando i rischi di chi si trova ad operare in mare - ma anche per la antieconomica decisione di tagliare drasticamente i servizi commerciali offerti da IRITEL, trattandosi di un mercato in espansione e che gia' ora costituisce una voce attiva di bilancio; oltre ai rischi immediati, l'utenza viene penalizzata economicamente - anche i piu' piccoli natanti, come quelli da pesca - con la necessita' di dotarsi di costosi sistemi di ricetrasmissione a tecnologia satellitare, in grado di collegarsi con i nuovi ed onerosi impianti con cui IRITEL intende sostituire quelli, funzionanti, attualmente in servizio -: se non ritengano il progetto IRITEL sulle radio costiere, oltreche' rischioso e gravoso finanziariamente per l'utenza, antieconomico e, dunque, se non reputino necessario chiedere il suo urgente riesame. (4-01145)" . "2014-05-14T19:19:10Z"^^ . "MARENCO FRANCESCO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO)" . . "MARINO BUCCELLATO FRANCA MARIA (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO)" . . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01145 presentata da MARENCO FRANCESCO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO) in data 19940602"^^ . . "19940602-19941128" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01145 presentata da MARENCO FRANCESCO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO) in data 19940602" . "1"^^ . _:Bf98cf80fdb18b29d9711a2d20c7356ec . "CARUSO ENZO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "4/01145" . _:Bf98cf80fdb18b29d9711a2d20c7356ec "Al riguardo, nel far presente che si risponde per incarico della Presidenza del Consiglio dei Ministri si comunica che il servizio Radiomobile Marittimo (SRM), concesso in esclusiva alla IRITEL S.p.a., ai sensi della legge 29 gennaio 1992, n. 58 e della Convenzione del 29 dicembre 1992 tra il Ministero p.t. e la Societa' medesima, comprende due tipologie di servizi: il servizio commerciale, realizzato attraverso collegamenti telefonici, telegrafici e telex fra utenze terrestri ed unita' navali nei due sensi ed il servizio di assistenza alla navigazione e di sicurezza e salvaguardia della vita umana in mare per conto del Ministero dei trasporti e della navigazione. Il piano di riorganizzazione e razionalizzazione del S.R.M. non ha previsto una riduzione del servizio radiomarittimo di corrispondenza pubblica, ne' dell'ascolto radio ai fini della sicurezza della navigazione e della salvaguardia della vita umana in mare. Infatti e' stato ridotto da 18 a 16 il numero delle stazioni radiocostiere con impianti in FM (onde medio corte, sulle quali non e' previsto il servizio di soccorso), con la soppressione delle stazioni di Venezia e Trapani ritenute superflue: la copertura di Venezia radio e' infatti assicurata da Ancona e Trieste, mentre a quella di Trapani provvedono gli impianti di Lampedusa e di Mazara del Vallo. Pertanto sono attualmente in funzione sei stazioni radio costiere (Trieste, Genova, Roma, Cagliari, Bari, Palermo) che, telegestendo gli impianti di competenza, consentono una visibilita' completa su tutto il traffico. Con specifico riguardo al personale operante presso la stazione di Genova, si rappresenta che non e' in previsione alcun ridimensionamento dell'organico poiche' la stessa rimane presidiata e mantiene attivi gli impianti in onda medio corta ed in onda media, mentre vengono chiusi gli impianti in onda corta (lunga distanza) in quanto i volumi di traffico complessivi possono essere gestiti dall'unica stazione di Roma. Il nuovo assetto e' stato realizzato quindi nel pieno rispetto degli impegni trasferiti alla Soc. IRITEL con la concessione dei servizi radiomarittimi. Sono completamente rispettati gli impegni assunti dal Governo italiano in ambito internazionale per quanto attiene alla sicurezza della navigazione marittima ed alla salvaguardia della vita umana in mare ed in particolare l'ascolto 24 ore su tutte le frequenze di soccorso corrispondenti agli impianti oggetto del piano tecnico approvato dal Consiglio Superiore Tecnico delle P.T.A. in data 21 aprile 1994. Da detto piano tecnico si evince che non vi e' chiusura di impianti ma telegestione degli stessi e che gli impianti vengono migliorati e potenziati non soltanto con la sostituzione degli apparati obsoleti ma anche con l'aumento delle postazioni per migliorare la copertura radio e annullare alcune zone d'ombra esistenti. La Soc. Iritel ha programmato inoltre, con investimenti per circa 10 miliardi di lire, la realizzazione di una nuova moderna stazione in onda corta nell'area di Torvaianica messa a disposizione dalla Soc. Italcable. Il programma di attuazione del nuovo sistema globale di soccorso GMDSS (Global Maritime Distress Safety Sistem), infine, costituira' un potenziamento delle stazioni radiocostiere in quanto il predetto sistema verra' ad aggiungersi a quello tradizionale di telecomunicazioni. Tale situazione persistera' fino al 1.2.99 data in cui, per accordi internazionali, tutte le navi dovranno essere dotate delle nuove apparecchiature previste dagli emendamenti 88 alla Convenzione SOLAS '74: pertanto, anche le stazioni radiocostiere dovranno essere in linea con il predetto sistema di telecomunicazioni. Il Ministro delle poste e delle telecomunicazioni: Tatarella." . _:Bf98cf80fdb18b29d9711a2d20c7356ec "19941109" . _:Bf98cf80fdb18b29d9711a2d20c7356ec "MINISTRO MINISTERO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI" . _:Bf98cf80fdb18b29d9711a2d20c7356ec . _:Bf98cf80fdb18b29d9711a2d20c7356ec .