. . "4/01118" . . . "FIANO EMANUELE (PARTITO DEMOCRATICO)" . "Camera dei Deputati" . "SCOTTO ARTURO (SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA')" . . "PICIERNO PINA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "VALIANTE SIMONE (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "20130703-20131221" . "20130703" . "MANFREDI MASSIMILIANO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "VALENTE VALERIA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . . . . . "CARBONE ERNESTO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . . . "http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=lavori&tipoDoc=sicross&idlegislatura=17&ramo=camera&stile=9&idDocumento=4/01118" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01118 presentata da PICIERNO PINA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 03/07/2013"^^ . "2018-05-16T13:32:23Z"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01118 presentata da PICIERNO PINA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 03/07/2013" . "http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=lavori&tipoDoc=sicross&idlegislatura=17&ramo=camera&stile=6&idDocumento=4/01118" . "BONAVITACOLA FULVIO (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "20131221" . "BOSSA LUISA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "1"^^ . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01118 presentato da PICIERNO Pina testo di Mercoledì 3 luglio 2013, seduta n. 45 PICIERNO , VALIANTE , VALERIA VALENTE , MANFREDI , SCOTTO , BONAVITACOLA , BOSSA , FIANO , CARBONE e AMENDOLA . — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che: il questore di Caserta ha proposto la chiusura del posto fisso operativo di polizia di Casapesenna (Caserta); la presenza di un nucleo operativo della polizia di Stato in un territorio che, come ormai da anni noto, è fortemente provato dalla presenza massiccia delle organizzazioni criminali (si parla del territorio della provincia di Caserta, compreso tra i comuni di Casal di Principe, San Cipriano d'Aversa e Casapesenna) rappresenta un fondamentale presidio di legalità nella lotta alla camorra; le motivazioni che vengono addotte per giustificare la chiusura riguardano una fisiologica carenza di personale che ha ridotto le capacità operative del suddetto posto fisso e della sezione della squadra mobile di Casal di Principe; si parla, rispetto ad una previsione tabellare, di un deficit di personale complessivo pari a 31 unità; il posto fisso di polizia di Casapesenna vanta un curriculum d'eccezione: dal 2010 al 2012 i controlli di persone e veicoli effettuati dalla squadra mobile sono stati circa 90.000, molti dei quali hanno portato ad importanti arresti di pericolosi membri della criminalità organizzata, tra cui i capiclan Zagaria, Schiavone, Bidognetti e altri noti criminali; la chiusura del commissariato sembrerebbe rientrare nell'ambito dei tagli alla spesa pubblica, la cosiddetta « spending review » decretata dal Governo Monti; una discreta folla di cittadini, accompagnati da associazioni, sindacati e partiti politici attivi sul territorio, il 19 giugno 2013 è scesa in piazza per manifestare contro la decisione di chiudere il posto fisso: i cittadini, i sindacati e i rappresentanti del territorio chiedono non solo che il presidio non venga chiuso ma anzi che lo si rafforzi, intensificando la presenza delle unità presenti e stabilendo un ufficio denunce: inoltre, per rimediare alle difficoltà economiche che giustificano la chiusura del posto fisso, tante associazioni e comitati locali sono convenuti nella concreta possibilità di utilizzare uno dei tanti beni confiscati alla camorra presenti sul territorio; tale chiusura rischia di apparire, infatti, come un vero e proprio abbandono da parte dello Stato per una terra che da anni è martoriata e «bloccata» dallo strapotere della criminalità organizzata: in questa guerra il presidio di Casapenna ha rappresentato un vero e proprio baluardo di legalità, e la sua cancellazione potrebbe portare ad una diminuzione delle operazioni di controllo del territorio, vanificando, nei fatti, i numerosi successi ottenuti grazie all'impegno strenuo delle forze dell'ordine; il Ministero interrogato, già investito della questione, ha comunicato che a breve incontrerà le organizzazioni sindacali–: se il Ministro non ritenga necessario, anche alla luce degli elementi oggettivi suesposti, rivedere radicalmente la decisione relativa alla chiusura di un fondamentale presidio di legalità e democrazia quale quello di Casapenna, che rappresenta una rinnovata fiducia nelle istituzioni da parte dei cittadini, in una terra complicata nella quale deve essere costante e forte il contrasto all'antistato. (4-01118)" . . . . . . . . "AMENDOLA VINCENZO (PARTITO DEMOCRATICO)" .