INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00934 presentata da COZZOLINO EMANUELE (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 19/06/2013

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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00934 presentato da COZZOLINO Emanuele testo di Mercoledì 19 giugno 2013, seduta n. 36 COZZOLINO , SPESSOTTO , D'INCÀ , BUSINAROLO , FANTINATI , BRUGNEROTTO , ROSTELLATO , RIZZETTO , BENEDETTI , DA VILLA e MUCCI . — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che: il progetto preliminare dell'opera infrastrutturale denominata passante di Mestre, approvato con delibera del CIPE n.80 del 2003, prevede la realizzazione di numerose opere complementari. Tra queste opere vi è anche lo spostamento a ovest della barriera di Venezia Ovest, località Villabona in comune di Dolo, località Roncoduro, proprio nell'area del vecchio casello di Dolo (aperto nel 1991 in sostituzione dello svincolo in località Cazzago e chiuso il 12 luglio 2008 per consentire i lavori del Passante di Mestre), in modo da liberalizzare completamente la tratta Venezia Mestre-Dolo; lo spostamento della barriera di Villabona a Roncoduro non è però mai stato realizzato, dal momento che a seguito dell'approvazione di un nuovo progetto esecutivo da parte del commissario delegato, contravvenendo a quanto disposto sia dalla delibera CIPE n.80 del 2003 sia dalle prescrizioni contenute nel parere della commissione nazionale V.I.A. del 16 novembre 2003 relativo all'opera Passante di Mestre, la barriera Venezia Ovest è stata mantenuta in località Villabona; inoltre, a seguito della chiusura del vecchio casello di Dolo e in attesa dell'arretramento della barriera di Villabona a Roncoduro è stato realizzato un casello più a est, in località Vetrego (comune di Mirano), che avrebbe dovuto essere provvisorio ma che di fatto è divenuto definitivo; proprio il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti pro tempore rispondendo all'atto di sindacato ispettivo n.4-00500 depositato al Senato in data 17 settembre 2008 affermava «Per quanto riguarda il nodo autostradale di Dolo, va precisato che l'apertura del casello provvisorio di Mirano-Vetrego in luogo di quello di Dolo-Mirano si è resa necessaria per evitare di dover realizzare velocemente subito la nuova barriera di Venezia Ovest in presenza del traffico che oggi grava sulla tratta autostradale Padova-Mestre (circa 80.000-90.000 veicoli al giorno). Infatti, al fine di contenere i disagi per la circolazione autostradale ed i possibili effetti di conseguente congestione sulla viabilità ordinaria dell'area interessata, si è optato per realizzare i lavori della barriera Venezia Ovest... solo ad avvenuta apertura al traffico del passante autostradale di Mestre. Nella configurazione definitiva resta comunque confermata l'originale realizzazione progettuale con la liberalizzazione della tratta autostradale di Dolo-Villabona...»; dal testo della risposta del Ministro pro tempore Matteoli risultano chiaramente tre elementi. Il primo è la conferma dello spostamento della barriera Venezia ovest ad avvenuta apertura al traffico del passante autostradale di Mestre. Il secondo elemento è la conferma della liberalizzazione del tratto autostradale Dolo-Villabona. Il terzo elemento, a giudizio degli interroganti, è costituito dal riferimento all'originale realizzazione progettuale, che per il Ministro restava confermata. Un riferimento che, anche alla luce di una delle premesse dell'atto di sindacato ispettivo in cui si fa esplicito riferimento alla presenza di uno svincolo a Dolo nel progetto approvato e pubblicato, deve essere inteso rivolto a quanto riportato nel progetto originario del passante di Mestre e nella precedente delibera CIPE n.83 del 2003, che prevedevano lo spostamento a ovest della barriera Venezia Mestre tra l'interconnessione ovest con l'A4 e lo svincolo di Mirano-Dolo e la riapertura dello svincolo diretto per Dolo in località Roncoduro; mantenendo invece la barriera a Mestre in località Villabona la tratta Mestre-Dolo non si può dire liberalizzata mentre il tratto Mirano-Mestre è a sistema aperto; infatti, per chi entra ed esce dall'autostrada nella tratta compresa tra il casello di Vetrego e la barriera di Mestre il pedaggio è nullo; ma per chi viaggia nella tratta Vetrego-Padova est si pagano invece 0,80 euro, e 3,20 euro per percorrere la tratta Mestre-Padova est; questa differenza di tariffa induce molti automobilisti, ed in particolare gli autoarticolati che percorrono l'autostrada tra Mestre e Padova, ad uscire dall'autostrada per poi subito rientrare presso il casello di Vetrego generando il cosiddetto fenomeno del «tornello»; poiché la viabilità a servizio di quello che doveva essere il casello provvisorio di Vetrego non è stata progettata per accogliere il volume di traffico che questa pratica induce, ciò provoca conseguentemente quotidiane code in uscita al casello, ed intasamenti della viabilità locale, nonché fenomeni di inquinamento acuto, con forte aggravio per la sicurezza degli utenti e della salute della popolazione residente; per risolvere questo problema, la società CAV spa partecipata al 50 per cento da ANAS spa e al 50 per cento dalla regione Veneto, ha chiesto al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di uniformare le tariffe autostradali equiparando il pedaggio a 2,70 euro sia per la tratta Vetrego-Padova est, sia per la tratta Mestre-Padova est, con gravi ripercussioni economiche per i residenti e i pendolari che usufruiscono dell'infrastruttura; questi disagi sono stati oggetto negli ultimi mesi di numerose proteste e contestazioni da parte di cittadini e comitati, arrivando anche a creare difficoltà alla viabilità proprio nei pressi dello svincolo di Vetrego e presso la sede di CAV spa–: quali atti intenda adottare il Ministro ed in quali tempi al fine di dare piena realizzazione al progetto del passante di Mestre, per quanto attiene lo spostamento a ovest della barriera Venezia Mestre tra l'interconnessione ovest con l'A4 e lo svincolo di Mirano-Dolo e la riapertura dello svincolo diretto per Dolo in località Roncoduro, nonché in merito alla prevista liberalizzazione dei relativi tratti autostradali interessati. (4-00934)
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BENEDETTI SILVIA (MOVIMENTO 5 STELLE) 
BRUGNEROTTO MARCO (MOVIMENTO 5 STELLE) 
BUSINAROLO FRANCESCA (MOVIMENTO 5 STELLE) 
D'INCA' FEDERICO (MOVIMENTO 5 STELLE) 
DA VILLA MARCO (MOVIMENTO 5 STELLE) 
FANTINATI MATTIA (MOVIMENTO 5 STELLE) 
MUCCI MARA (MOVIMENTO 5 STELLE) 
RIZZETTO WALTER (MOVIMENTO 5 STELLE) 
ROSTELLATO GESSICA (MOVIMENTO 5 STELLE) 
SPESSOTTO ARIANNA (MOVIMENTO 5 STELLE) 
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