"INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00146 presentata da GIUDITTA PASQUALINO (POPOLARI-UDEUR) in data 30/05/2006"^^ . "20060530" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00146 presentata da GIUDITTA PASQUALINO (POPOLARI-UDEUR) in data 30/05/2006" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . . "1"^^ . "GIUDITTA PASQUALINO (POPOLARI-UDEUR)" . "20060724" . "4/00146" . "Camera dei Deputati" . _:B1c411da40c80044f8eb320e8225c24c0 . . . "2015-04-28T21:39:28Z"^^ . "20060530-20060724" . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00146 presentata da PASQUALINO GIUDITTA martedì 30 maggio 2006 nella seduta n.007 GIUDITTA. - Al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che: il Commissario Straordinario del Governo ha già attivato la procedura, di gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione delle opere di completamento della galleria diValico Caposele - Conza della Campania, denominata Pavoncelli Bis, interrompendo i lavori della Conferenza dei Servizi convocata per l'acquisizione di tutti i dovuti pareri; detto progetto, pertanto, risulta privo dei necessari pareri e nulla osta ambientali, oltre i pareri negativi già espressi dall'Ente d'Ambito Calore Irpino, dall'Amministrazione provinciale di Avellino, dall'Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Sele e dell'Ente Parco regionale dei Monti Picentini, soggetti preposti alla tutela ambientale e territoriale delle risorse idriche dell'area considerata; la mancanza di detti pareri ne rende impossibile la prosecuzione; avverso la suddetta procedura commissariale l'Ente di Ambito «Calore Irpino», ha prodotto ricorso innanzi al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, che si discuterà nei prossimi giorni, chiedendo di non dare corso alla procedura concorsuale e di non assumere ulteriori determinazioni; va evidenziata la carenza di una effettiva verifica di compatibilità idrologica, di accurate investigazioni sull'impatto dell'opera stessa (soprattutto in considerazione dello stress ambientale indotto al bacino idrografico e sul sistema idrogeologico) e la mancata valutazione del bilancio idrico; va infine sottolineato, come ulteriore e decisivo elemento di irregolarità, l'insufficiente copertura finanziaria del progetto che ne determinerebbe l'impossibilità di procedere legittimamente in via attuativa -: si richiede di conoscere quale sia l'avviso dell'On.le Ministro interrogato circa i fatti esposti in premessa, e in particolare quali provvedimenti ritenga opportuno adottare al fine di bloccare e sospendere le procedure di gara irritualmente avviate dal Commissario Straordinario. (4-00146)" . _:B1c411da40c80044f8eb320e8225c24c0 "Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedì 24 luglio 2006 nell'allegato B della seduta n. 030 All'Interrogazione 4-00146\n presentata da GIUDITTA Risposta. - In riferimento all'interrogazione in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta comunicati dal Commissario straordinario per la Galleria Pavoncelli bis ex articolo 13 della legge 135 del 1997. In merito alla lamentata interruzione della Conferenza dei servizi convocata per l'acquisizione dei dovuti pareri e alla presunta mancanza dei pareri e nulla osta ambientali, il Commissario straordinario ha fatto conoscere di aver disposto, con ordinanza n. 18 del 12 dicembre 2005, l'interruzione della Conferenza dei servizi in quanto l' iter procedurale autorizzativo del progetto è risultato già interamente percorso, per la parte principale dell'opera, con esito positivo e, quindi, nessuna ulteriore approvazione doveva essere recepita in sede di Conferenza dei servizi. La Conferenza dei servizi sarà utilmente riconvocata ove risultasse opportuno realizzare la prevista centrale idroelettrica e, quindi, acquisire le necessarie ulteriori autorizzazioni relative a tale parte dell'opera sulla base delle proposte rivenienti dal progetto ritenuto meritevole di aggiudicazione. In tale ottica, come previsto dal bando di gara, ci si è riservati di procedere all'affidamento di tale parte accessoria delle opere che non ne condiziona la funzionalità ed il funzionamento rappresentando meno del 2 per cento dell'intervento, solo a seguito dell'acquisizione delle relative autorizzazioni. Relativamente alla presenza di ricorsi proposti innanzi al Tribunale superiore delle Acque pubbliche, il Commissario straordinario fa presente che è stata inviata all'Avvocatura generale dello Stato apposita relazione e che la stessa è stata pienamente condivisa, tanto da essere recepita come memoria difensiva. In ogni caso, la presentazione dei ricorsi non può determinare alcun effetto sospensivo del procedimento di appalto e di realizzazione dell'opera in quanto alla stessa, individuata quale «opera strategica», si applica quanto in tali casi previsto dal decreto legislativo 190 del 2002 e successive modifiche intervenute. Relativamente alla valutazione del bilancio idrico, il Commissario straordinario fa presente che l'attuale assetto idrogeologico non può essere intaccato dall'esercizio della nuova opera destinata a trasportare la risorsa idrica nella stessa entità attualmente derivata. La problematica è stata peraltro già presa in considerazione dal Commissario anche per quanto attiene alla fase esecutiva delle opere avendo inserito nel disciplinare di gara l'onere per i concorrenti di verificare e garantire che le soluzioni proposte non alterino con la loro realizzazione l'attuale assetto. Circa il riferimento alla valutazione del bilancio idrico, si ritiene che ci si debba piuttosto riferire al bilancio idrico di bacino la cui formulazione costituisce una delle competenze precipue dell'Autorità di Bacino, nella fattispecie quella del fiume Sele. In merito, infine, alla copertura finanziaria dell'opera, esiste una disponibilità pari ad euro 108.025.221,80 sufficiente per provvedere all'esecuzione di uno stralcio funzionale che verrà completato quando sarà reso disponibile, da parte del CIPE, il completamento del finanziamento dell'opera inserita tra quelle strategiche con delibera CIPE n. 3/2005 con una previsione di spesa di ulteriori 72 milioni di euro. Il necessario completamento del finanziamento, tenendo conto del ribasso d'asta e considerando le economie di gara, ammonta, attualmente a circa 32 milioni di euro. Il Ministro delle infrastrutture: Antonio Di Pietro." . _:B1c411da40c80044f8eb320e8225c24c0 "20060724" . _:B1c411da40c80044f8eb320e8225c24c0 "MINISTRO INFRASTRUTTURE" . _:B1c411da40c80044f8eb320e8225c24c0 .