_:B357460c31c923c1414232435ece94c0b "Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedì 26 febbraio 2007 nell'allegato B della seduta n. 115 All'Interrogazione 4-00026\n presentata da JANNONE Risposta. - Si fa presente che le opere cui è fatto riferimento nelle interrogazioni e cioè l'Autostrada Pedemontana Lombarda compresi i collegamenti con l'aeroporto di Malpensa, l'Autostrada Brescia-Bergamo-Milano e la Tangenziale est esterna di Milano figurano tutte tra le infrastrutture prioritarie inserite nel documento «Infrastrutture Prioritarie», predisposto dal Ministero delle infrastrutture a conclusione dei previsti incontri con la Amministrazioni regionali e sottoposto all'esame della Conferenza Unificata Stato - Città - Autonomie locali in data 16 novembre 2006. Si rappresenta, in particolare, che la legge 27 dicembre 2006, n. 296 - legge finanziaria 2007 - articolo 1, comma 979, autorizza per il completamento della opere infrastratturali della Pedemontana lombarda un contributo quindicennale di 10 milioni di euro a decorrere dall'anno 2007, di 30 milioni di euro a decorrere dall'anno 2008 e di 40 milioni di euro a decorrere dall'anno 2009. Tanto premesso, si evidenziano gli interventi attinenti le infrastrutture viarie e ferroviarie interessanti la regione Lombardia. In merito agli interventi per la viabilità stradale, Anas ha fornito un quadro generale recante i principali interventi che qui di seguito si elencano. Tangenziale sud di Bergamo. Il progetto della tangenziale sud di Bergamo è previsto a livello di programmazione ed inserito quindi nel Piano Decennale 2003-2012 per un costo stimato di 15 milioni di euro. Il progetto è suddiviso nei seguenti tratti: Tratto 1 - da Villa d'Alme a Treviolo; Tratto 2 - da Treviolo a Stezzano; Tratto 3 - da Stezzano a Zanica; Tratto 4 - da Villa d'Alme a Treviolo - e tratto 3 - da Stezzano a Zanica. Il tratto 1 prevede lavori in variante e ammodernamenti della ex SS 470, mentre il tratto 3 prevede un nuovo collegamento stradale. L'ANAS ha redatto il progetto esecutivo ed il 27 dicembre 2000 ha pubblicato il bando di gara per l'appalto dei lavori. Il 2 luglio 2003 il bando è stato annullato a seguito di sentenze del TAR di Bergamo e del Consiglio di Stato che hanno accolto i ricorsi avverso il progetto. Pertanto si è reso necessario predisporre un nuovo progetto preliminare e definitivo. Sulla base di apposita convenzione, approvata in via preliminare dal Ministero vigilante, ma ancora da perfezionare, la provincia di Bergamo curerà la progettazione preliminare e definitiva restando poi a carico di Anas l'affidamento dell'opera ad appalto integrato. Tratto 2 - da Treviolo a Stezzano. Progettazione e Costruzione sono a carico della Provincia di Bergamo e consistono nell'ammodernamento della ex statale 470 dir. L'intervento è in fase di progettazione ed è finanziato dalla Regione Lombardia. SS. 42 - Variante da Albano S. Alessandro a Trescore Balneario. L'intervento è previsto a livello di sola programmazione dai seguenti documenti: piano Pluriennale della Viabilità ANAS 2003-2012 (Costo previsto pari a 23,811 milioni di euro); primo programma delle Infrastrutture strategiche della legge obiettivo (solo procedure di approvazione). Pertanto l'Anas non dispone attualmente dei finanziamenti necessari per la realizzazione della nuova strada. La Regione Lombardia ha deliberato di contribuire al finanziamento dell'infrastruttura stanziando 4,5 milioni di euro (delibera n. 7/19051 del 15 ottobre 2004). Il progetto consiste nella variante alla strada statale 42 da Albano S. Alessandro (Bergamo) a Trescore Balneario (Bergamo). La nuova strada è di categoria C1 (extraurbana secondaria con una corsia per senso di marcia e banchine laterali) ed ha uno sviluppo di circa 4,5 km. La Provincia di Bergamo con la supervisione tecnica dell'Anas ha predisposto il progetto definitivo che è stato approvato con prescrizioni dalla Conferenza dei Servizi ad aprile 2006. L'importo complessivo del progetto è pari a circa 32 milioni euro. Attualmente la Provincia sta apportando le modifiche e le integrazioni al progetto richieste dalla Conferenza dei Servizi e dall'Anas. Successivamente all'aggiornamento del progetto definitivo e subordinatamente alle coperture finanziarie che si renderanno effettivamente disponibili l'Anas indirà la gara per l'appalto integrato (affidamento ad un unico contraente della progettazione esecutiva e della costruzione). BRE.BE.MI. In data 29 luglio 2005 il CIPE ha approvato il progetto preliminare presentato dalla società di progetto BRE.BE.MI S.p.A., comprensivo delle varianti proposta dalla Regione Lombardia. Il valore attuale dell'opera è pari a 1.686 milioni di euro. In data 2 dicembre 2005 l'Anas, ha sottoposto al Cipe il Piano finanziario predisposto, al fine di finanziare i sovracosti sopravvenuti mediante gli introiti derivanti dall'incremento del 60 per cento della tariffa di gara. Successivamente, la BRE.BE.MI. ha presentato una proposta di riequilibrio del piano finanziario ai sensi dell'articolo 19, 2- bis della legge n. 109 del 1994 e dell'articolo 12 della Convenzione. Allo stato si stanno svolgendo incontri tra ANAS e Concessionaria tesi ad esaminare detta proposta. Il CIPE con delibera n. 142 del 2005 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 166 del 19 luglio 2006 ha fissato il costo dell'intervento in 1.580 milioni di euro. Tangenziale esterna di Milano (TEM). L'Anas, avendo considerato di pubblico interesse l'infrastruttura, ha avviato la procedura ai sensi dell'articolo 3, decreto legislativo n. 190 del 2002, ed ha trasmesso il progetto al CIPE; quest'ultimo si è pronunciato favorevolmente con Delibera 95 del 29 luglio 2005, pubblicata il 28 marzo 2006. Sono state immediatamente avviate le procedure per l'affidamento della Convenzione di concessione ai sensi dell'articolo 37- bis della legge n. 109 del 1994. Ad oggi è in corso la predisposizione di bando di gara. Pedemontana Lombarda. Il Cipe ha approvato in linea tecnica il progetto; la Società promotrice ha presentato all'Anas il Piano finanziario. Il Consiglio di Amministrazione di questa Società ha approvato lo schema di piano finanziario ai soli fini della trasmissione dello stesso al Cipe, che dovrà indicare la copertura finanziaria per l'opera. Autostrada A4. I lavori di ampliamento dell'infrastruttura sono divisi in tre lotti per i quali sono previste le seguenti date di ultimazione: 1 o lotto: luglio 2007 con avanzamento lavori del 40 per cento; 2 o lotto: dicembre 2006 con avanzamento lavori del 50 per cento; 3 o lotto: settembre 2007 con avanzamento lavori del 20 per cento. Per quanto concerne quindi le infrastrutture su ferro nonché le problematiche attinenti alla mobilità delle persone e delle merci, Ferrovie dello Stato Spa ha fatto conoscere quanto segue per quanto concerne i principali settori di interesse della regione Lombardia. Traffico merci. Gli impianti ferroviari della regione Lombardia sviluppano una quota di traffico merci (arrivi e partenze) pari al 23 per cento del totale nazionale del traffico di Trenitalia (dato 2004); è evidente, pertanto, il rilievo del bacino lombardo nell'ambito del processo strategico/produttivo della logistica di Trenitalia. Il trend di evoluzione del traffico merci della regione rispecchia sostanzialmente quello complessivo di Trenitalia; infatti, nel 2005, i traffici nazionali in arrivo e partenza dalla Lombardia sono cresciuti rispetto al 2004 (arrivi: + 7 per cento di tonnellate; partenze: + 11 per cento di tonnellate), mentre l'analisi del traffico internazionale ha, invece, evidenziato una flessione di circa il 40 per cento, sia per l' export che per l' import . A livello nazionale i traffici in partenza dalla Lombardia sono prevalentemente diretti verso quattro regioni: Lazio, Liguria, Piemonte e Sicilia, mentre quelli in arrivo provengono principalmente dal Veneto, dalla Liguria dall'Emilia Romagna e dalla Toscana. A livello internazionale i principali paesi di sbocco/approvvigionamento sono la Germania, la Francia, il Belgio, l'Austria e la Svizzera. Peraltro, a partire da luglio 2005, è operativo in Lombardia il Servizio espresso da/per la Campania che collega la piattaforma Logistica di Milano Smistamento e quella di Marcianise mediante treni giornalieri in circolazione in entrambe le direzioni. Tale servizio, in crescenze incremento, consente in sole 15 ore il trasferimento delle merci tra i due bacini suindicati. Nei primi nove mesi del 2006 hanno usufruito del servizio espresso più di 50 Aziende, per oltre 6.800 spedizioni, equivalenti ad altrettanti veicoli su gomma sottratti al traffico stradale. Attualmente Trenitalia, nell'ottica di creare condizioni più favorevoli all'incremento della quota modale ferroviaria nel trasporto merci, sta programmando e realizzando una serie di investimenti atti a creare le condizioni per un elevato standard qualitativo dei servizi. In tale ambito, al fine di soddisfare i bisogni logistici delle aziende legati essenzialmente all'erogazione di servizi gestiti a livello integrato ed alla riduzione del numero di interfacce cliente/fornitore, sono state individuate una serie di azioni che, una volta realizzate, consentiranno di proporre al mercato un'offerta di servizi di logistica ferroviaria efficiente ed economicamente vantaggiosa. Tali azioni, volte ad una razionalizzazione ed ottimizzazione dei processi di integrazione modale del trasporto merci, riguardano soprattutto: la predisposizione di superfici coperte e scoperte dedicate allo stoccaggio e movimentazione; l'acquisizione delle dotazioni tecnologiche per le operazioni di trasbordo. In tale ottica, sono stati individuati in Lombardia, due impianti: 1. Milano Smistamento. Una parte di tale impianto verrà dedicata alla realizzazione di una piattaforma logistica attrezzata per il trasporto combinato ed il servizio espresso, cioè il servizio di collegamento integrato door-to-door , che utilizza la ferrovia per la tratta principale ed il trasporto su gomma per il primo e l'ultimo miglio. Nell'ambito di questa piattaforma logistica, Trenitalia fornirà tutta la gamma dei servizi di trasporto porta a porta, sia per il traffico intermodale che per quello convenzionale. La scelta dell'impianto di Milano Smistamento è stata effettuata considerando che - specie nell'ottica di favorire il trasferimento di quote di traffico dalla strada alla rotaia - è quanto mai necessario che ciascuna modalità di trasporto operi nel proprio intervallo di convenienza economica e, quindi, la combinazione di più modi riesca a generare la soluzione più economica rispetto a quella monomodale. Considerate le origini e destinazioni dei carichi, Milano Smistamento ha una posizione strategicamente favorevole per l'accesso delle merci sia nell'area urbana che in quella dell'interland, in quanto consente il superamento della «barriera artificiale», costituita dalle arterie stradali ed autostradali della cintura, fortemente congestionate. 2. Brescia Scalo. Una parte di tale Impianto verrà dedicata alla realizzazione di una piattaforma logistica attrezzata per il traffico siderurgico e per quello del settore « automotive » (trasporto delle auto), dando priorità, comunque, a quello siderurgico, particolarmente adatto per peso e dimensione dei carichi, al trasporto su rotaia. Trenitalia, inoltre, sta ponendo particolare attenzione al potenziamento dei «raccordi ferroviari» che, consentendo il trasporto delle merci interamente su ferrovia sino alla destinazione finale, potrà contribuire alla riduzione del carico veicolare sulle strade. Per sviluppare questo tipo di infrastrutture, Trenitalia sta coadiuvando le aziende nella predisposizione di progetti di realizzazione o adeguamento/potenziamento di raccordi, valutando anche - nei casi commercialmente più interessanti - l'opportunità di intervenire con co-finanziamenti. Oltre a ciò, Trenitalia, attuando specifiche azioni organizzativo/gestionali, intende sviluppare il traffico anche negli altri scali merci ubicati sul territorio della Lombardia, privilegiando gli impianti nei quali siano già presenti o in fase di progettazione/realizzazione i raccordi ferroviari e quelli situati in aree particolarmente favorevoli dal punto di vista della domanda merci, sia attuale che potenziale. Traffico passeggeri. È opportuno evidenziare, innanzitutto, che il potenziamento del servizio di trasporto ferroviario regionale riguardante il territorio lombardo (e, in particolare, quello della provincia di Bergamo), come confermato dalla stessa Regione Lombardia, competente in materia di programmazione dell'offerta dei servizi di trasporto ferroviario regionale, è strettamente legato al completamento dei lavori infrastrutturali di quadruplicamento della tratta Milano-Treviglio, attualmente previsto per il 2007, oltre che al raddoppio del binario tra Treviglio e Bergamo, già realizzato. In quest'ottica, anche la complessiva riorganizzazione della programmazione degli orari relativi ai collegamenti sulle linee Bergamo-Treviglio-Milano, Venezia-Brescia-Milano, Milano-Treviglio-Cremona, nonché Cremona-Treviglio-Bergamo deve tener conto della nuova disponibilità infrastrutturale, dei servizi nel Passante di Milano, dei cadenzamenti e, infine, degli interventi di potenziamento infrastrutturali dei nodi di Bergamo e Treviglio e di altre linee della medesima provincia. Attualmente, sono già in corso verifiche e tavoli tecnici nella prospettiva di attivare - a partire dal 2008 - la nuova programmazione degli orari ferroviari nella provincia di Bergamo con un significativo potenziamento dei servizi ferroviari. Tale programma di ridefinizione sarà, comunque, attuato mediante il confronto con le Istituzioni Locali, i Comitati e le Associazioni dei pendolari. Accessibilità a Malpensa. In data 3 marzo 1999 è stata sottoscritta tra il Governo e la Regione Lombardia un'lntesa Istituzionale di Programma che, in materia di trasporti, prevede l'avvio di una serie di accordi di programma quadro che hanno l'obiettivo di razionalizzare e riorganizzare la rete della mobilità viaggiatori e merci in Lombardia. Una delle tematiche oggetto di tale Intesa Istituzionale è costituita dal «Sistema integrato di accessibilità all'Aeroporto di Malpensa», per il quale in data 1 o settembre 1999 è stato sottoscritto da Regione Lombardia, FS, Fnm ed altri soggetti un «Accordo di programma quadro per la realizzazione di un sistema integrato di accessibilità ferroviaria e stradale all'Aeroporto di Malpensa 2000». Attualmente il collegamento su ferro l'aeroporto è realizzato attraverso le linee delle Ferrovie Nord Milano con la relazione Milano Cadorna - Saronno - Malpensa, con un tempo di percorrenza pari a 40 minuti e una frequenza del servizio di mezz'ora. Sono in corso i lavori di realizzazione della bretella di collegamento denominata «raccordo X» a Busto Arsizio, che, a partire dal 2008, consentirà di connettere la linea del Sempione (da nord) con Malpensa attraverso la linea Fnm. Nel 2005 sono stati avviati i lavori di realizzazione di una nuova bretella di collegamento da Milano Centrale a Bovisa Fnm che consentirà l'istituzione della relazione Milano Centrale-Malpensa via Milano Porta Garibaldi-Bovisa-Saronno su linee Fnm. Il progetto sta scontando difficoltà di carattere finanziario, legate alle riduzioni di trasferimenti in conto investimenti a Rfi. L'attivazione del collegamento è ad oggi prevista per dicembre 2007 ma è probabile uno slittamento di sei mesi per i motivi sopra indicati. Nel corso del 2003, nell'ambito delle procedure di «Legge obiettivo», è stato altresì redatto da RFI il progetto preliminare di «Accessibilità da nord a Malpensa», che prevede un collegamento «portante» a doppio binario tra l'attuale stazione di Malpensa Fnm e la linea Gallarate - Varese, con l'inserimento di connessioni con le linee del Sempione e con la linea proveniente da Milano via Rho - Gallarate. Non risulta avviata l'istruttoria del Ministero delle Infrastrutture per il Cipe per l'approvazione del progetto preliminare, prevista dalla procedura di Legge obiettivo, né sono previsti ad oggi finanziamenti sull'intervento. Nel corso del 2003 è stato anche redatto da Rfi uno studio di fattibilità per garantire una accessibilità da sud all'aeroporto su linee Rfi, con l'obiettivo di rendere, unitamente alle connessioni da nord, la stazione di Malpensa «passante». Da ultimo si segnala che lo scorso 16 gennaio 2007 si sono tenuti, presso il Ministero delle infrastrutture, una serie di incontri con la Regione Lombardia insieme ai vertici di Anas s.p.a. e le concessionarie autostradali interessate. In tale sede ci si è confrontati sulla situazione delle opere autostradali da realizzare in Lombardia e sulla creazione di una società concedente mista ANAS-Infrastrutture Lombarde nonché sui problemi di Pedemontana Lombarda, TEM e BRE.BE.MI. Il Ministro delle infrastrutture: Antonio Di Pietro." . _:B357460c31c923c1414232435ece94c0b "20070226" . _:B357460c31c923c1414232435ece94c0b "MINISTRO INFRASTRUTTURE" . _:B357460c31c923c1414232435ece94c0b . "20060518" . "1"^^ . . "4/00026" . . . _:B357460c31c923c1414232435ece94c0b . "JANNONE GIORGIO (FORZA ITALIA)" . "2015-04-28T22:21:08Z"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00026 presentata da JANNONE GIORGIO (FORZA ITALIA) in data 18/05/2006"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . "20070226" . . "20060518-20070226" . . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00026 presentata da GIORGIO JANNONE giovedì 18 maggio 2006 nella seduta n.004 JANNONE. - Al Ministro delle infrastrutture, al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che: da decenni la provincia di Bergamo, nodo di transito e di sviluppo economico ed industriale fondamentale non solo nell'ambito della regione Lombardia, bensì dell'intera nazione, lamenta un'anacronistica carenza di infrastrutture ed accusa un notevole ritardo nella realizzazione di reti per la mobilità di merci e persone «da e per» il medesimo territorio provinciale; gli indicatori sulla dotazione di infrastrutture di trasporto, elaborati scientificamente da analisi effettuate da specializzati istituti di ricerca (segnatamente nel presente documento si fa riferimento alle tesi elaborate dall'Istituto Tagliacarne ed allo studio realizzato da Confindustria-Federlombardia del luglio 2000), mettono in evidenza una situazione critica in relazione alla dotazione di infrastrutture per il trasporto, in particolare nello squilibrio fra domanda ed offerta; relazionando l'offerta ed i recenti investimenti viabilistici realizzati nella provincia di Bergamo con alcuni indicatori di domanda, emerge come detti indici si contestualizzino nella media nazionale - qualora si consideri l'offerta complessiva in rapporto alla superficie - si dimezzino - qualora si consideri l'offerta complessiva in rapporto alla popolazione e con il livello di sviluppo -, decadendo, fino ad un quarto, qualora il raffronto avvenga con la struttura industriale; la penalizzazione della provincia di Bergamo, il cui territorio è pesantemente coinvolto dal traffico in attraversamento - con una crisi che si è acuita da oltre un decennio, dopo l'apertura ai mercati dell'Europa dell'Est - è attestata inequivocabilmente da una graduatoria che, in relazione agli investimenti per le opere pubbliche, la posiziona al sesto posto nell'ambito delle province lombarde; i massimi squilibri ed i deficit più intensi toccano, con pesanti e negative ricadute sul comparto economico, finanziario e produttivo, la rete autostradale e stradale che gravita su Bergamo ed il suo territorio; in particolare, sulla A4, lungo la direttrice Milano-Brescia, arteria pulsante dell'intera Nazione, transitano in attraversamento mediamente 250 mila veicoli al giorno, con una criticità di 6 ore al giorno ed una percorribilità media di 26 km/h e che previsioni attendibili stimano, per il 2010, una velocità media di percorrenza di 20 km/h; detta criticità coinvolge anche la rimanente rete stradale provinciale, ove transitano mediamente 230 mila veicoli al giorno e su cui si registra nelle ore di punta un tasso di utilizzo superiore del 20 per cento alla capacità ottimale di sopportazione della rete, con particolare riferimento alla strada statale Briantea e ad altre strade che superano - specificamente alcuni tratti della Padana Superiore e della strada statale 42, detta «Del Tonale e della Mendola» - del 50 per cento le potenzialità di sicurezza della strada; in questo quadro si innestano altresì le gravi carenze dell'offerta e del servizio ferroviario dal momento che la linea ferroviaria Bergamo-Milano, a fronte di una movimentazione assai rilevante per volumi di passeggeri e di introiti, presenta un'antistoricità strutturale - esaustivamente testimoniata dai tempi di percorrenza che nel 2002 risultano essere identici, se non addirittura superiori, a quelli impiegati nel 1942 - per ovviare alla quale si invoca da tempo un ammodernamento ed il quadruplicamento delle linee; non si prospettano, allo stato attuale, reali possibilità di incrementare in modo significativo il trasporto delle merci, proprio quando i limiti posti in alcune nazioni europee al transito dei veicoli merci minacciano la capacità di esportazione, mentre Bergamo realizza un terzo del suo valore aggiunto da merci vendute sui mercati esteri; in previsione del raddoppio del Traforo del Gottardo per il 2017 che imporrà di smaltire ogni giorno 2.850 tonnellate di merci in aggiunta alle attuali quantità, si ipotizza un aumento del transito di quasi 6 mila mezzi pesanti al giorno; in attesa del funzionamento a pieno regime, in tempi necessariamente lunghi, dell'interporto di Montichiari (in provincia di Brescia) dovrà considerarsi di prioritaria importanza, anche per il Nord Est del Paese la funzionalità dell'aeroporto di Orio al Serio il quale, pur raccogliendo una significativa percentuale della quota di traffico aereo regionale, non presenta tuttavia possibilità di particolare sviluppo strutturale per la vicinanza ai centri abitati; in tale contesto diviene una priorità assoluta, per quanto riguarda la ricettività e la capacità dei nodi viari di Bergamo capoluogo, la conclusione delle opere in corso ed il completamento dell'Asse Interurbano, delle Tangenziali sud ed est, della Seriate-Nembro-Albino, delle varianti della Val Brembana, nonché il potenziamento della strada statale del Tonale ed altresì la realizzazione della 4 a corsia dell'A4, opera quest'ultima che aumentando la capacità di transito del 20 per cento diviene indispensabile per la sopravvivenza del sistema in attesa della nuova rete; oltre al completamento delle sopraccitate infrastrutture, il nuovo assetto viabilistico, di fondamentale importanza, per Bergamo e provincia si fonda sulla realizzazione di quattro assi strutturali portanti: la Pedemontana, la Bre.Be.Mi, l'Alta Capacità e la Pedegronda Ferroviaria, opere i cui tempi di realizzazione coprono un arco temporale che va dai 5 ai 15 anni e che, risultando essere assolutamente indispensabile il rispetto di questa stringente tempistica, si rende necessario, in ragione della criticità dell'area, sostenere investimenti minori a sostegno delle tre infrastrutture viarie in progetto; constatata la crescente gravità del deficit dell'offerta di mobilità della provincia di Bergamo e del complesso della rete regionale, si rende auspicabilmente necessario un patto tra tutti i soggetti direttamente o indirettamente interessati a rilanciare la governance del territorio -: quali misure ed interventi il Ministro intenda adottare per risolvere i gravi problemi in premessa, tali che consentano, definendo con criteri univoci le priorità d'intervento, di avviare con congruo margine d'anticipo opere a sostegno delle grandi infrastrutture lombarde menzionate in premessa, di dare avvio all'ammodernamento della linea ferroviaria Bergamo-Treviglio, di dotare con congrui finanziamenti la realizzazione della Pedegronda; attesa l'incidenza e la rilevanza delle problematiche suesposte in relazione alla sicurezza delle migliaia di automobilisti interessati all'economia del trasporto su gomma e su ferro ai margini di competitività delle aziende coinvolte, alla sicurezza degli utenti, ai costi umani e sociali dei sinistri e in generale alla qualità di vita di tutti i cittadini lombardi, quali misure siano attualmente allo studio per promuovere l'economicità del trasporto su ferro e per fornire adeguati incentivi alla logistica.(4-00026)" . . "Camera dei Deputati" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00026 presentata da JANNONE GIORGIO (FORZA ITALIA) in data 18/05/2006" .