INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01968 presentata da META MICHELE POMPEO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20111206

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Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01968 presentata da MICHELE POMPEO META martedi' 6 dicembre 2011, seduta n.558 META, VELO, LOVELLI, MARAN, LENZI, QUARTIANI, GIACHETTI, BOFFA, BONAVITACOLA, CARDINALE, FIANO, GASBARRA, GENTILONI SILVERI, GINEFRA, LARATTA, PIERDOMENICO MARTINO, GIORGIO MERLO, TULLO, REALACCI, BRATTI, MORASSUT, DE TORRE, ESPOSITO, LULLI, VICO, FLUVI, PIZZETTI, BORDO, MATTESINI, NANNICINI, SERENI, GATTI, MURER, FONTANELLI, SANI, SPOSETTI, MARIANI, GHIZZONI, DE PASQUALE, BELLANOVA, GNECCHI, MOTTA, MARCHIGNOLI, TRAPPOLINO, MARCHI, MARANTELLI e RIGONI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che: da notizie di stampa sembrerebbe che, con il nuovo orario ferroviario invernale, in vigore da lunedi' 12 dicembre 2011, un'ulteriore mannaia potrebbe investire i servizi sulla media e lunga percorrenza penalizzando pesantemente i pendolari; tali servizi sono regolamentati con il contratto di servizio per il periodo 2009/2014 sottoscritto dai Ministeri dell'economia e delle finanze e delle infrastrutture e dei trasporti con la societa' Trenitalia nel giugno del 2011 ed e' specifico compito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti verificarne il rispetto; in particolare, l'intenzione di Trenitalia sembrerebbe quella di sopprimere diversi treni della media e lunga percorrenza, di sopprimere numerose fermate per i treni Eurostar (ES City), unitamente alla totale incertezza sulla futura programmazione dei treni Intercity (IC), penalizzando interi territori che sarebbero colpiti dalla diminuzione del servizio sia per quanto attiene ai flussi legati al lavoro ma anche per quelli legati al turismo; nel territorio nazionale i servizi della lunga percorrenza, Intercity ed Eurostar, si integrano e fanno sistema con i servizi di competenza del trasporto regionale; la riclassificazione e la soppressione di molti Intercity ed Eurostar strategici mettono in forte sofferenza i territori regionali e determinano inevitabili pressioni da parte dei cittadini che utilizzano tale servizio e che chiedono servizi ferroviari sostitutivi, di pari livello, alle regioni i cui bilanci sono in fortissima difficolta' per i pesanti tagli al trasporto pubblico locale effettuati negli scorsi anni e di cui ben 1.181 milioni di euro destinati al servizio ferroviario svolto da Trenitalia; la scelta operata da Trenitalia sembrerebbe dettata prevalentemente da questioni connesse all'equilibrio di bilancio, senza considerare in maniera appropriata le rilevanti esigenze di mobilita' che dovrebbero parimenti essere tenute in considerazione nel guidare le scelte della societa' che e' totalmente a capitale pubblico; sembra inoltre che, dall'11 dicembre 2011, Trenitalia abbia disposto di sopprimere anche il servizio cuccette e vagoni letto nei treni notturni che garantiscono il collegamento tra il Nord e il Sud del Paese, nonostante il servizio sia tuttora attivo e ampiamente fruito da oltre un milione e mezzo di viaggiatori all'anno, con un incremento della domanda del 12 per cento nel 2010; la decisione di Trenitalia, come denunciato dai sindacati, implica la perdita del posto di lavoro per oltre 800 lavoratori, tra addetti al servizio e lavoratori dell'indotto; il servizio ferroviario di trasporto notturno e' tuttora compreso nel perimetro dei servizi di utilita' sociale e, come tale, rientra nell'ambito dei servizi «contribuiti»: sono questi i servizi con un livello di capillarita' elevato, volti a soddisfare la domanda di mobilita' piu' «debole», dislocata e frammentata sul territorio, con una limitata capacita' a pagare; il decreto legislativo n. 68 del 2011, in materia di autonomia di entrata delle regioni a statuto ordinario e delle province, con l'articolo 40 disciplina specificamente il trasporto pubblico locale, prevedendo, tra le altre cose che, al fine di garantire un'integrazione straordinaria delle risorse finanziarie da destinare al trasporto pubblico locale, il Governo promuova il raggiungimento di un'intesa con le regioni affinche', in attuazione di quanto previsto dall'articolo 1, comma 29, ultimo periodo, della legge di stabilita' 2011 (legge n. 220 del 2010) sia prorogato sino al 31 dicembre 2012 l'accordo con le regioni che consente di utilizzare per tali spese il Fondo sociale europeo per gli anni 2009-2010 e sia modificata la regola di riparto del concorso finanziario delle regioni alle spese previste dal programma comunitario; a tale provvedimento non e' stata data alcuna concreta attuazione; il 27 ottobre 2011 la Camera dei deputati ha approvato svariate mozioni relative al sistema di mobilita' pubblica, con cui ha impegnato il Governo a reperire le risorse necessarie per il finanziamento del trasporto pubblico locale; le associazioni e i comitati di pendolari di tutta Italia, affiancati da associazioni di consumatori e da organizzazioni sindacali, hanno deciso di rivolgere nuovamente al Governo il loro pressante appello per salvare il trasporto pubblico, sperando in un diverso e positivo accoglimento delle loro istanze che provengono da milioni di cittadini di tutta Italia; i pendolari sottolineano che togliere risorse al trasporto pubblico (treni, autobus, metropolitane e altro) e' un grave errore strategico poiche', se da un lato viene limitato il diritto alla mobilita' dei cittadini, dall'altro si aumentano i costi sociali legati a incidentalita', congestione ed inquinamento, si deprime l'economia e lo sviluppo economico e si causa un generale peggioramento della qualita' della vita -: quali iniziative di competenza intenda assumere il Governo al fine di disporre l'immediato reintegro delle risorse per finanziare il sistema della mobilita' pubblica, sia in riferimento al trasporto pubblico locale, le cui risorse sono state pesantemente decurtate alle regioni, sia in riferimento al servizio universale in relazione al quale si chiede di sapere se il Ministro interrogato non ritenga che la decisione di riclassificare e sopprimere alcuni treni a media e lunga percorrenza, a partire dal nuovo orario invernale, possa compromettere gli obblighi di servizio pubblico cui e' tenuta Trenitalia e quali iniziative intenda intraprendere per soddisfare le rilevanti esigenze di mobilita' dei cittadini e non penalizzare ulteriormente i pendolari. (3-01968)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01968 presentata da META MICHELE POMPEO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20111206 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 
BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO) 
BOFFA COSTANTINO (PARTITO DEMOCRATICO) 
BONAVITACOLA FULVIO (PARTITO DEMOCRATICO) 
BORDO MICHELE (PARTITO DEMOCRATICO) 
BRATTI ALESSANDRO (PARTITO DEMOCRATICO) 
CARDINALE DANIELA (PARTITO DEMOCRATICO) 
DE PASQUALE ROSA (PARTITO DEMOCRATICO) 
DE TORRE MARIA LETIZIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
ESPOSITO STEFANO (PARTITO DEMOCRATICO) 
FIANO EMANUELE (PARTITO DEMOCRATICO) 
FLUVI ALBERTO (PARTITO DEMOCRATICO) 
FONTANELLI PAOLO (PARTITO DEMOCRATICO) 
GASBARRA ENRICO (PARTITO DEMOCRATICO) 
GATTI MARIA GRAZIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
GENTILONI SILVERI PAOLO (PARTITO DEMOCRATICO) 
GHIZZONI MANUELA (PARTITO DEMOCRATICO) 
GIACHETTI ROBERTO (PARTITO DEMOCRATICO) 
GINEFRA DARIO (PARTITO DEMOCRATICO) 
GNECCHI MARIALUISA (PARTITO DEMOCRATICO) 
LARATTA FRANCESCO (PARTITO DEMOCRATICO) 
LENZI DONATA (PARTITO DEMOCRATICO) 
LOVELLI MARIO (PARTITO DEMOCRATICO) 
LULLI ANDREA (PARTITO DEMOCRATICO) 
MARAN ALESSANDRO (PARTITO DEMOCRATICO) 
MARANTELLI DANIELE (PARTITO DEMOCRATICO) 
MARCHI MAINO (PARTITO DEMOCRATICO) 
MARCHIGNOLI MASSIMO (PARTITO DEMOCRATICO) 
MARIANI RAFFAELLA (PARTITO DEMOCRATICO) 
MARTINO PIERDOMENICO (PARTITO DEMOCRATICO) 
MATTESINI DONELLA (PARTITO DEMOCRATICO) 
MERLO GIORGIO (PARTITO DEMOCRATICO) 
MORASSUT ROBERTO (PARTITO DEMOCRATICO) 
MOTTA CARMEN (PARTITO DEMOCRATICO) 
MURER DELIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
NANNICINI ROLANDO (PARTITO DEMOCRATICO) 
PIZZETTI LUCIANO (PARTITO DEMOCRATICO) 
QUARTIANI ERMINIO ANGELO (PARTITO DEMOCRATICO) 
REALACCI ERMETE (PARTITO DEMOCRATICO) 
RIGONI ANDREA (PARTITO DEMOCRATICO) 
SANI LUCA (PARTITO DEMOCRATICO) 
SERENI MARINA (PARTITO DEMOCRATICO) 
SPOSETTI UGO (PARTITO DEMOCRATICO) 
TRAPPOLINO CARLO EMANUELE (PARTITO DEMOCRATICO) 
TULLO MARIO (PARTITO DEMOCRATICO) 
VELO SILVIA (PARTITO DEMOCRATICO) 
VICO LUDOVICO (PARTITO DEMOCRATICO) 
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3/01968 
META MICHELE POMPEO (PARTITO DEMOCRATICO) 

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MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO RAPPORTI CON IL PARLAMENTO 
20111207 

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