. "FONGARO CARLO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00885 presentata da DUSSIN GUIDO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) in data 19970313" . "COPERCINI PIERLUIGI (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA)" . . "3/00885" . "DUSSIN LUCIANO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA)" . "DOZZO GIANPAOLO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA)" . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE" . . . . "19970313-" . . "FORMENTI FRANCESCO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA)" . "PAROLO UGO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA)" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00885 presentata da DUSSIN GUIDO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) in data 19970313"^^ . . . . . "DUSSIN GUIDO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA)" . "MICHIELON MAURO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA)" . "STUCCHI GIACOMO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA)" . . "VASCON LUIGINO MARIO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA)" . "Al Ministro delle finanze. - Per sapere - premesso che: l'informatizzazione delle pratiche catastali, ed in particolare l'aggiornamento del catasto edilizio urbano di alcune provincie italiane (del Veneto in particolare), e' stata affidata ad una ditta di Bari, la quale successivamente ha subappaltato i lavori ad una ditta albanese con sede a Tirana (come riportato in numerose informazioni di stampa); quest'ultima dispone di parte degli elaborati originali; la grave situazione albanese potrebbe compromettere cose e immobili (la rivolta popolare e/o la guerra civile ha gia' coinvolto di fatto tutta l'Albania, compresa Tirana); numerose sono le proteste e le denunce da parte di cittadini, tecnici, albi e ordini professionali ed operatori del settore; sono improcrastinabili la riforma e la riorganizzazione degli uffici tecnici erariali dell'intero territorio, in quanto essi sono notoriamente congestionati e non riescono a fornire alcun tipo di servizio all'utenza, creando ingenti danni erariali conseguenti sia all'impossibilita' di svolgere gli accertamenti e le consulenze richieste in tempi utili, sia la mancata riscossione di miliardi di imposte evase; il Governo ha lasciato decadere la delega conferita dall'articolo 3, comma 56, della legge n. 549 del 1995, collegata alla legge finanziaria per il 1996, senza provvedere ad un'organica riforma del catasto, riforma che, ai sensi dei criteri previsti dalla stessa legge n. 549, doveva coinvolgere gli uffici comunali, prevedere lo scambio di informazioni tra banche dati di enti diversi e la stipula di apposite convenzioni con altri enti pubblici per l'eliminazione dell'arretrato giacente presso gli uffici del territorio, per il recupero di aree di evasione fiscale -: quali iniziative intenda intraprendere per risolvere la cronicizzata crisi di impasse produttivo in cui versano gli uffici erariali, alla luce delle disposizioni contenute nel provvedimento collegato alla legge finanziaria per il 1997, in prossimita' della scadenza del termine per il riordino complessivo in materia catastale, gia' previsto dalla legge n. 75 del 1993 e differito dalla legge n. 349 del 1995 al 1^ gennaio 1997; se tutta questa situazione non sia stata creata al fine di rimandare ulteriormente una riforma del catasto, sia rurale che urbano, che viene rinviata da anni, e che sarebbe quanto mai necessaria per arginare il fenomeno della presente pesante evasione delle imposte immobiliari, caratteristica soprattutto delle regioni meridionali, nonche' lasciando allo sbando i comuni dell'Italia settentrionale i quali stanno intraprendendo iniziative di collaborazione con i catasti locali, ma di fatto con il rischio, di fronte alla Corte dei conti, di spendere soldi dei cittadini per sopperire ai compiti dello Stato; se la ditta aggiudicataria dell'appalto sia autorizzata a subappaltare il servizio e, in caso affermativo, in quali termini; se sia stata sufficientemente accertata la professionalita' delle ditte incaricate; se intenda rendere nota la composizione societaria e la struttura operativa delle ditte incaricate, sia albanesi sia italiane; se sia legittimo che lo Stato italiano permetta una soluzione tanto assurda applicando la propria normativa sugli appalti, affidando in subappalto addirittura una ditta di un paese extracomunitario; perche' non ci si sia affidati alla collaborazione offerta da parte di numerosi tecnici del settore e dagli stessi ordini e albi professionali (a prezzo politico) per trasferire i dati cartacei su dischetto per mezzo degli stessi scritti; come si intenda sopperire all'inconveniente dell'impossibilita', per parecchi giorni o mesi, di stipulare atti notarili per mancanza della documentazione (si consideri in particolare l'assenza di accertamento della congruita' fra unita' immobiliare e mappe); se sia reale il dato secondo cui circa il trenta per cento delle pratiche restituite su dischetto sarebbero errate; se e quali clausole di tutela per eventuali errori contenuti nelle pratiche aggiornate siano state previste -: quali siano le clausole contrattuali contenute nel conferimento di incarico alle suddette ditte; quale sia lo stato degli originali delle pratiche catastali delle provincie di Vicenza e di Padova e se anche pratiche della provincia di Treviso e di altre province siano state interessate da tale indefinibile pratica; quali provvedimenti siano stati adottati al fine di garantire la segretezza, la riservatezza nonche' la sicurezza degli atti, considerato che le pratiche sono state trasmesse a societa' albanesi, e quindi a tecnici stranieri che possono visionare e/o duplicare planimetrie di importanti edifici del nostro patrimonio immobiliare, con l'impossibilita' di disporre di sufficienti garanzie, dato che tali societa' sottostanno a normative diverse da quelle vigenti in Italia e nell'Unione europea. (3-00885)" . . . "0"^^ . "2014-05-15T09:48:45Z"^^ . "PIROVANO ETTORE PIETRO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA)" .