_:B98fc03b36449c2709475852b3c6c4748 "20090128" . _:B98fc03b36449c2709475852b3c6c4748 "MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI GOVERNO" . _:B98fc03b36449c2709475852b3c6c4748 . _:B98fc03b36449c2709475852b3c6c4748 . "1"^^ . _:B98fc03b36449c2709475852b3c6c4748 . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00337 presentata da DONADI MASSIMO (ITALIA DEI VALORI) in data 20090127" . "2014-05-14T23:32:34Z"^^ . "MISITI AURELIO SALVATORE (ITALIA DEI VALORI)" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00337 presentata da DONADI MASSIMO (ITALIA DEI VALORI) in data 20090127"^^ . . "Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00337 presentata da MASSIMO DONADI martedi' 27 gennaio 2009, seduta n.121 DONADI, EVANGELISTI e MISITI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che: in Italia, dopo un periodo di lunga gestazione, sono attualmente in servizio cinquantasette Etr capaci di superare i 300 chilometri orari; i treni Etr 500 hanno ricevuto nel tempo vari tipi di «livree»: l'ultima e' quella degli Etr 500 alta velocita', ribattezzati «Freccia rossa», entrati in funzione nel dicembre 2008; il 24 gennaio 2008 proprio un treno Eurostar «Freccia rossa» 9456, partito da Napoli alle 18,54 e diretto a Bologna, ha subito un grave incidente nei pressi di Anagni, in provincia di Frosinone; da alcune sommarie ricostruzioni sembra che il treno si sarebbe spezzato tra la sesta e la settima carrozza durante la marcia a velocita' ridotta (forse con un'avaria in corso proprio al sistema pneumatico): per fortuna fra i viaggiatori non ci sono stati dispersi o feriti; secondo quanto riferisce Ferrovie dello Stato, a causare l'incidente sarebbe stato il freno di emergenza volutamente azionato in coda al treno; tale circostanza, se risultasse vera, metterebbe in grave discussione l'affidabilita' e la sicurezza dell'intera flotta degli Etr 500, poiche', da quando esistono i treni, i freni di emergenza sono legittimamente a disposizione di tutti i viaggiatori per ogni evenienza; il 14 e il 22 luglio 2008 si erano verificati altri due incidenti nei quali altri due Etr 500 si spezzarono analogamente a quanto successo nei giorni scorsi; all'epoca, secondo Ferrovie dello Stato, la colpa dell'accaduto era da attribuire ad errore umano; in quell'occasione il macchinista Dante De Angelis, a seguito di un'intervista nella quale evidenziava dei dubbi sull'effettiva sicurezza dei nuovi Eurostar, fu immediatamente licenziato dall'azienda Ferrovie dello Stato, per la quale il macchinista aveva provocato un allarme ingiustificato; al momento la mancanza di chiarezza sugli incidenti verificatisi ed i dubbi che emergono su possibili lacune tecniche, strutturali, progettuali o semplicemente manutentive dell'insieme delle apparecchiature dei treni in questione fanno venire meno il necessario senso di sicurezza dei passeggeri; in una recente direttiva emanata dal Ministro interrogato si stabilisce che i treni dotati di determinate apparecchiature etcs/scmt/ssc, disponendo di un soddisfacente livello di tecnologia, possono viaggiare guidati da un solo «agente» (macchinista); il sistema piu' diffuso sulle nostre linee ferroviarie e' l'scmt (sistema di controllo marcia treno) e solo su poche linee risulta interfacciato con altri sistemi, in modo da garantire un buon livello di sicurezza; dove l'scmt e' l'unico sistema presente, la sua funzionalita' non e' tale da garantire con continuita' il controllo delle condizioni di sicurezza; e' necessario considerare il livello di altissima tensione a cui, a seguito della citata direttiva del Ministro interrogato, sarebbe sottoposto l'«agente», che per dieci ore rimarrebbe da solo alla guida del convoglio in un ambiente angusto lanciato a 200-300 chilometri orari, in condizione di estremo stress psico-fisico; il mantenimento di un adeguato livello di sicurezza obbliga alla necessaria presenza di un secondo macchinista, ne' l'adeguato livello di sicurezza puo' essere compromesso in ragione del taglio dei costi; a piu' riprese negli ultimi mesi si sono ripetuti gli annunci ed i proclami riguardo alla sicurezza sul lavoro, mentre nel nostro Paese gli incidenti ed i morti sul lavoro continuano a restare su livelli elevatissimi ed inaccettabili; contemporaneamente alla messa a regime dell'alta velocita' nel nostro Paese si e' verificato un aumento delle tariffe a carico dei convogli tradizionali: non e' possibile che l'innovazione della rete venga «scaricata» sia in termini economici che di sicurezza sulle spalle dei cittadini, degli utenti e dei lavoratori -: se il Ministro interrogato non ritenga di dover intervenire con urgenza per garantire la massima sicurezza possibile sulle nostre linee ferroviarie a vantaggio dei lavoratori e dei passeggeri, ripristinando, quindi, l'obbligo del doppio macchinista e promuovendo contemporaneamente una specifica indagine volta ad appurare le effettive cause dei recenti incidenti verificatisi sui treni Etr. (3-00337)" . "DONADI MASSIMO (ITALIA DEI VALORI)" . . "3/00337" . "20090127-20090128" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE" . "EVANGELISTI FABIO (ITALIA DEI VALORI)" . . . .