"INTERPELLANZA 2/00771 presentata da DILIBERTO OLIVIERO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) in data 19951115"^^ . . . "2014-05-14T19:13:52Z"^^ . "19951115-" . "COSSUTTA ARMANDO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI)" . "GALDELLI PRIMO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI)" . "INTERPELLANZA 2/00771 presentata da DILIBERTO OLIVIERO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) in data 19951115" . . . . "2/00771" . "DE MURTAS GIOVANNI (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI)" . . . "DILIBERTO OLIVIERO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI)" . "INTERPELLANZA" . . "0"^^ . . "I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri e il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, per conoscere e per sapere - premesso che: in attuazione del dispositivo predisposto con Decreto del Presidente della Repubblica del 28 gennaio 1994, finalizzato al progetto minerario-industriale del bacino carbonifero del Sulcis e alla privatizzazione del complesso, si e' proceduto ad una gara d'asta internazionale che e' andata formalmente deserta; questo esito della licitazione ha indotto il Comitato di coordinamento per l'attuazione dell'accordo di gassificazione del carbone Sulcis ad esperire la gara tramite trattativa privata, invitando singolarmente tutti i soggetti industriali e minerari che hanno manifestato interesse all'iniziativa; l'iter per l'individuazione del candidato concessionario dovra' concludersi entro il 7 dicembre 1995, senza ulteriori proroghe; nel capitolato d'appalto, predisposto per la licitazione privata, e' prevista la gestione combinata degli impianti minerari con quelli atti alla produzione di energia elettrica, tramite processo di gassificazione; la concessione di tipo integrato della durata di 30 anni rinnovabili, impegna il concessionario all'assunzione di tutto il personale che alla data del decreto del Presidente della Repubblica 28 gennaio 1994 risultava alle dipendenze della ENI-CARBOSULCIS, allo scopo di mantenere gli attuali livelli occupazionali, stimabili in circa 950 unita', tra operai e tecnici -: se il Ministero dell'Industria abbia acquisito le necessarie informazioni riguardo ai problemi che hanno determinato il fallimento dell'asta internazionale; vi e' infatti da rilevare come diverse eccezioni, rispetto ad alcune condizioni del capitolato, siano state avanzate dai soggetti concorrenti (con riferimento ai raggruppamenti Ansaldo-Coastel-Destec e Westemoreland-Houston Industries-Techint), in ordine ai vincoli occupazionali, agli assetti societari, alle disponibilita' infrastrutturali, mentre, di recente, il Ministero dell'Ambiente ha tentato di sospendere la procedura di privatizzazione della CARBOSULCIS, appellandosi alla necessita' di determinare nuovi indirizzi programmatici e di modificare le norme del decreto del Presidente della Repubblica 28 gennaio 1994 in materia energetica, come presupposto necessario ad assicurare la continuita' del servizio elettrico; se sia negli intendimenti del Ministero dell'Industria procedere a modifiche delle condizioni d'asta previste nel decreto del Presidente della Repubblica 28 gennaio 1994 e nel capitolato, dato che permangono e si rafforzano gli atteggiamenti di dilazione e di rinvio posti in essere dall'ENEL e dall'ENI, mentre, come denunciato dalle Organizzazioni Sindacali, il Governo conferma una politica complice e subalterna che rischia di compromettere la validita' economica, e dunque la concreta fattibilita', del progetto di gassificazione del carbone Sulcis; se non si ritenga opportuno e urgente intervenire allo scopo di avviare l'immediata ripresa delle attivita' manutentive degli impianti minerari; e' necessario, infatti, impedire il progressivo e costante deterioramento dei siti, imponendo all'ENI il reimpiego dei minatori e il riavvio dell'attivita' dei cantieri per il completamento delle infrastrutture, essendo tali operazioni complementari alla necessita' di individuare il futuro concessionario che dovra' sfruttare le miniere di carbone, realizzare l'impianto di gassificazione e la centrale elettrica; se, come gia' richiesto con interrogazione del 6 febbraio 1995, non si intendano verificare le responsabilita' e gli obblighi della societa' CARBOSULCIS (gruppo ENI), con specifico riferimento ai trascorsi gestionali; infatti, tale societa', gia' concessionaria della miniera e destinataria di consistenti somme di danaro pubblico (fino a 700 miliardi), non ha prodotto alcuna rendicontazione delle spese e degli investimenti effettuati, mentre e' risultato impossibile a chiunque e con titolo lo abbia richiesto di consultare i libri contabili; se, stante il nuovo contesto al quale dara' origine l'ormai avviato processo di privatizzazione, il Ministero dell'Industria sia in condizioni di conoscere, di programmare e di indirizzare il ruolo dell'ENEL, vincolando la societa' elettrica al mantenimento degli impegni assunti, secondo la Convenzione di concessione elaborata in base al decreto del Presidente della Repubblica 28 gennaio 1994, circa la disponibilita' ad assorbire la produzione di energia elettrica derivante dal processo di gassificazione e ad acquistare la totalita' del carbone offerto dal concessionario; se risulti a questo Ministero che due componenti del Comitato di coordinamento (che ha gestito la gara internazionale e che dovra' esperire l'iter della trattativa privata), nelle persone del rappresentante del Ministero dell'Ambiente e del rappresentante della Provincia di Cagliari, sono dipendenti dell'ENEL; come debba interpretarsi questa situazione, nel momento in cui si rende necessaria l'immediata attivazione della fase di trattativa privata destinata all'individuazione del nuovo concessionario, per la quale il rappresentante dell'ENEL nel Comitato di coordinamento ha espresso voto contrario, unitamente al rappresentante del Ministero del Bilancio. Questo fatto corrisponde ad un criterio di generale ostilita' piu' volte espresso da parte dell' ENEL rispetto al progetto di gassificazione del carbone Sulcis e che puo' pregiudicare un contesto di regolarita', di chiarezza e di trasparenza che e' indispensabile alla procedura; se questo Ministero intenda svolgere un ruolo di controllo e di indirizzo nei confronti dell'operato della Regione Autonoma della Sardegna e delle Amministrazioni locali, in merito ai problemi del reperimento di aree idonee, da destinarsi allo stoccaggio degli sterili di miniera e degli inerti del processo di gassificazione. (2-00771)" . . "COCCI ITALO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI)" . . "BERTINOTTI FAUSTO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI)" . .