. "0"^^ . . "INTERPELLANZA" . "La sottoscritta chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri ed i Ministri dell'interno, della difesa e dei trasporti e della navigazione, per sapere - premesso che: il 27 dicembre 1996 Maria Letizia Bardini, 31 anni, e' stata uccisa da una pietra scagliata da un cavalcavia sull'autostrada Torino-Piacenza; gia' nel 1975, il 12 marzo, era stato ucciso sulla statale Valsugana Renato Ranut, 27 anni, colpito da una pietra di dodici chili lanciata da un cavalcavia tra Novaledo e Marter: tale delitto e' rimasto impunito; il 28 dicembre del 1993 a Bussolengo (Verona) sull'A22 un masso di quattordici chili uccise Monica Zanotti, di soli venticinque anni; lo stillicidio di tentati omicidi con il lancio di sassi dal cavalcavia continua giorno dopo giorno a ritmo impressionante; la societa' Autostrade, chiamata in causa dalla famiglia della Bardini, ha rilevato che \"eventuali soluzioni al problema dovranno essere concertate in sede istituzionale\"; l'Asaps (Associazione amici sostenitori della polizia stradale) ha proposto una \"taglia\" di mezzo miliardo a carico delle societa' autostradali per chi fornira' indicazioni utili a catturare i \"2 killer del cavalcavia\". Il ricorso a tali strumenti demarca la differenza fra una societa' tribale e sanguinaria da un paese civile: e cioe' nel paese civile c'e' (o dovrebbe esserci) lo Stato di diritto, che assicura gli assassini alla giustizia, prevede processi per chi ha commesso un reato e rifugge da ogni forma di linciaggio; gli avvenimenti di cui sopra, sulla base delle riflessioni di alcuni sociologi e scienziati, sono il frutto di una degenerazione profonda di un paese e delle sue istituzioni -: se non si ritenga opportuno nell'immediato di seguire l'esempio di alcuni prefetti e di estendere il divieto di sosta sui cavalcavia, sia per i veicoli che per le persone, su tutto il territorio nazionale; se non ritenga opportuno il Governo varare un piano articolato diretto a prevenire i crimini dei cavalcavia, che: a) la numerazione progressiva di tutti i cavalcavia della rete autostradale, visibile agli automobilisti in transito, per facilitare le segnalazioni di episodi sospetti e permettere il pronto intervento delle forze dell'ordine; b) l'illuminazione dei cavalcavia; c) l'installazione di telefoni di pronto intervento in prossimita' di tutti i cavalcavia e di sistemi di allarme nei settori piu' a rischio; d) l'innalzamento delle reti di protezione poste a tutela delle spallette dei cavalcavia; se non ritenga opportuno il Governo prevedere anche l'intervento delle forze armate a controllo di cavalcavia e sovrappassi, cosi' come in precedenza sperimentato in analoghe situazioni di emergenza, quali i \"Vespri Siciliani\" e \"Forza Paris\", nonche' prevedere la collaborazione della protezione civile e di tutti gli organismi di volontariato adeguati a questo servizio, al fine di restituire alla collettivita' di questo nostro paese civile la fiducia nel pronto intervento delle istituzioni e la garanzia della certezza del diritto. (2-00351)" . . . "19970113-" . "2014-05-15T09:26:24Z"^^ . . "2/00351" . "INTERPELLANZA 2/00351 presentata da POZZA TASCA ELISA (RINNOVAMENTO ITALIANO) in data 19970113"^^ . . . . . "POZZA TASCA ELISA (RINNOVAMENTO ITALIANO)" . "INTERPELLANZA 2/00351 presentata da POZZA TASCA ELISA (RINNOVAMENTO ITALIANO) in data 19970113" .