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ocd:altro_firmatario , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ; ocd:concluso 1 ; ocd:destinatario , , , ; ocd:endDate "20130920" ; ocd:primo_firmatario ; ocd:ramo "Camera dei Deputati" ; ocd:rif_delegato , ; ocd:rif_firmaAIC , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ; ocd:rif_leg ; ocd:rif_seduta ; ocd:risposta ; ocd:startDate "20130801" ; ods:modified "2018-05-16T17:37:54Z"^^xsd:dateTime ; dc:contributor "CASATI EZIO PRIMO (PARTITO DEMOCRATICO)" , "BATTAGLIA DEMETRIO (PARTITO DEMOCRATICO)" , "CASTRICONE ANTONIO (PARTITO DEMOCRATICO)" , "D'ATTORRE ALFREDO (PARTITO DEMOCRATICO)" , "CASELLATO FLORIANA (PARTITO DEMOCRATICO)" , "BORGHESE MARIO (MISTO-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO - ALLEANZA PER L'ITALIA (API))" , "CARNEVALI ELENA (PARTITO DEMOCRATICO)" , "CARBONE ERNESTO (PARTITO DEMOCRATICO)" , "COSTANTINO CELESTE (SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA')" , "PLACIDO ANTONIO (SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA')" , "LACQUANITI LUIGI (SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA')" , "BORDO FRANCO (SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA')" , "ARGENTIN ILEANA (PARTITO DEMOCRATICO)" , "DALLAI LUIGI (PARTITO DEMOCRATICO)" , "MADIA MARIA ANNA (PARTITO DEMOCRATICO)" , "ZOGGIA DAVIDE (PARTITO DEMOCRATICO)" , "FREGOLENT SILVIA (PARTITO DEMOCRATICO)" , "CAROCCI MARA (PARTITO DEMOCRATICO)" , "CHAOUKI KHALID (PARTITO DEMOCRATICO)" , "GIACOMELLI ANTONELLO (PARTITO DEMOCRATICO)" , "STUMPO NICOLA (PARTITO DEMOCRATICO)" , "BINDI ROSY (PARTITO DEMOCRATICO)" , "BUENO RENATA (MISTO-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO - ALLEANZA PER L'ITALIA (API))" , "BERSANI PIER LUIGI (PARTITO DEMOCRATICO)" , "AGOSTINI ROBERTA (PARTITO DEMOCRATICO)" , "BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO (PARTITO DEMOCRATICO)" , "VALENTE VALERIA (PARTITO DEMOCRATICO)" , "MAZZOLI ALESSANDRO (PARTITO DEMOCRATICO)" , "SCALFAROTTO IVAN (PARTITO DEMOCRATICO)" , "AIELLO FERDINANDO (SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA')" ; dc:creator "CENSORE BRUNO (PARTITO DEMOCRATICO)" ; dc:date "20130801-20130920" ; dc:description "Atto Camera Interpellanza urgente 2-00176 presentato da CENSORE Bruno testo presentato Giovedì 1 agosto 2013 modificato Venerdì 20 settembre 2013, seduta n. 81 I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro della salute, il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro per gli affari regionali e le autonomie , per sapere – premesso che: una visione miope e ragionieristica del piano di rientro della spesa sanitaria in Calabria ha cagionato un'autentica «desertificazione» sanitaria, con servizi disponibili solo virtualmente, con posti letto del tutto inesistenti, con ospedali che chiudono e non vengono sostituiti con i centri di assistenza primaria territoriale; i restanti presidi ospedalieri (come pure gli ospedali di montagna di Acri, San Giovanni in Fiore, Serra San Bruno e Soveria Mannelli) restano depotenziati e sono lasciati con gravi carenze di personale e di risorse tecniche e strumentali; di conseguenza, i fallimenti del piano di rientro gestito dal commissario Scopelliti, in Calabria, hanno sostanzialmente messo in discussione il diritto costituzionale alla salute, come peraltro drammaticamente dimostra l'analisi 2012 condotta dell'Università svedese di Göteborg sulla qualità della sanità in Europa; i dati, presentati nei giorni scorsi al Cnel, in occasione del consueto briefing annuale sulla qualità dei servizi delle pubbliche amministrazioni, hanno confermato che il sistema sanitario calabrese è il peggiore che ci sia in Europa: infatti, l'analisi condotta dall'università svedese sulla qualità della sanità in Europa ha collocato la Calabria all'ultimo posto tra le 172 regioni europee, confermando il grave stato di sofferenza nel quale versa il sistema sanitario calabrese; con decreto n.100 del 22 luglio 2013 è stato rinnovato incarico commissariale all'azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia; la commissione d'accesso antimafia, insediatasi all'azienda sanitaria provinciale di Cosenza qualche mese fa, ha inviato una dettagliata relazione al prefetto di Cosenza sullo stato gestionale e di infiltrazione mafiosa all'interno dell'azienda sanitaria provinciale stessa, che ha un bilancio annuale di circa un miliardo di euro; il rapporto «Verifica degli adempimenti livelli essenziali di assistenza Lea 2011», pubblicato sul sito del Ministero della salute, che riguardano le regioni a statuto ordinario più la Sicilia, colloca la Calabria all'ultimo posto delle regioni d'Italia per il rispetto dei livelli essenziali di assistenza; il presidente della regione Giuseppe Scopelliti è stato nominato commissario ad acta , ai sensi dell'articolo 4, comma 2, del decreto-legge n.159 del 2007, convertito, con modificazioni, dalla legge n.222 del 2007, e successive modificazioni e integrazioni, con l'obiettivo tecnico dell'abbattimento del disavanzo e rientro dal debito sanitario della regione Calabria; con la motivazione che il commissariamento non sarebbe riuscito a raggiungere gli obiettivi prefissati entro il 31 dicembre 2012 – termine previsto per il suo epilogo – il «tavolo Massicci» ha prorogato di ulteriori tre anni il piano di rientro della spesa sanitaria in Calabria; l'8 aprile 2013, al termine della riunione congiunta del tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali con il comitato permanente per la verifica dei livelli essenziali di assistenza, è stato redatto un verbale che cozza palesemente con quanto asserito dal commissario Scopelliti, che ha recentemente prospettato un quadro in crescita per l'intera sanità regionale; nella suddetta riunione dell'8 aprile 2013, è emersa la scarsa omogeneità dei livelli essenziali di assistenza, con una forte sperequazione dell'offerta sanitaria: in Calabria, insomma, non sono nemmeno garantiti i livelli minimi di assistenza, con una conseguente situazione di emergenza sanitaria e di smantellamento dell'offerta sanitaria; inoltre, l'8 aprile 2013, il tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali e il comitato permanente per la verifica dei livelli essenziali di assistenza hanno evidenziato il gravissimo ritardo riguardo agli interventi connessi all'erogazione delle prestazioni comprese nei livelli essenziali di assistenza, invitando il commissario, al fine di evitare che si creino i presupposti di cui all'articolo 2, comma 84, della legge n.191 del 2009, ad attuare tempestivamente ogni utile azione necessaria per garantire l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza in maniera uniforme sul territorio regionale; in Calabria, la dotazione di posti letto per la riabilitazione e la lungodegenza post-acuzie risulta pari a circa 0,4 posti letto per 1.000 residenti al 1 o gennaio 2013, inferiore al valore di riferimento (0,7) del decreto-legge 6 luglio 2012, n.95. Risulta carente l'assistenza domiciliare e l'assistenza residenziale e semiresidenziale rivolta ad anziani, disabili e ai malati terminali ed è stata constatato un ritardo sul cronoprogramma per il processo di riconversione delle strutture ospedaliere in più appropriate strutture territoriali; la Calabria presenta, altresì, diverse criticità nell'erogazione di servizi afferenti all'area della prevenzione, con particolare riferimento al settore degli screening oncologici; come risulta dai verbali di tavolo e comitato delle riunioni di verifica del piano di rientro della regione Calabria, il servizio sanitario regionale della Calabria continua a presentare un rilevante disavanzo cumulato dagli esercizi pregressi, che deve ancora trovare una copertura e che annualmente viene riportato nel successivo risultato di gestione dell'anno corrente; pertanto, in ragione dei disavanzi pregressi che non hanno trovato adeguata copertura, per la regione Calabria si sono realizzate le condizioni per l'applicazione degli automatismi fiscali previsti dalla legislazione vigente, vale a dire l'ulteriore incremento delle aliquote fiscali di irap e addizionale regionale all'irpef, per l'applicazione del blocco automatico del turn over del personale del servizio sanitario regionale fino al 31 dicembre del secondo anno successivo a quello in corso e per l'applicazione del divieto di effettuare spese non obbligatorie per il medesimo periodo; inoltre, le azioni intraprese dalle aziende per il 2012 non hanno avuto effetti apprezzabili dovuti ad una parziale applicazione della norma cosiddetta spending review , in particolare per i servizi; il piano prevedeva la conclusione delle procedure di accreditamento definitivo delle strutture, ma le criticità evidenziate ad oggi non risultano superate; la sezione regionale della Corte dei conti, nella sua relazione annuale sull'esercizio finanziario 2012 della regione Calabria, ha ribadito l'estrema rigidità del documento-strumento contabile, con fondi assorbiti per la maggior parte dal sistema sanitario che impegna il 48 per cento dell'intera spesa; infine, ma non per ordine di importanza, il tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali e il comitato permanente per la verifica dei livelli essenziali di assistenza hanno ritenuto non risolte le criticità correlate alla necessità di un comportamento collaborativo tra struttura regionale, commissario e subcommissari; l'articolo 2, comma 84, della legge n.191 del 2009 prevede che, qualora il presidente della regione, nominato commissario ad acta per la redazione e l'attuazione del piano, non adempia in tutto o in parte agli obblighi, il Consiglio dei ministri adotta tutti gli atti necessari ai fini della predisposizione del piano di rientro e della sua attuazione. La stessa norma prevede che, nei casi di riscontrata difficoltà in sede di verifica e monitoraggio nell'attuazione del piano, il Consiglio dei ministri, sentita la regione interessata, nomina uno o più commissari ad acta di qualificate e comprovate professionalità ed esperienza in materia di gestione sanitaria per l'adozione e l'attuazione degli atti indicati nel piano e non realizzati–: se il Governo sia a conoscenza di quanto sopra denunciato e, in particolare, del fatto che in Calabria sta diventando sempre più complicato garantire ai cittadini i livelli essenziali di assistenza; quali iniziative urgenti intenda mettere in atto al fine di evitare il collasso del sistema sanitario regionale calabrese. (2-00176) « Censore , Mazzoli , Borghese , Aiello , Burtone , Argentin , Dallai , Fregolent , Scalfarotto , Stumpo , D'Attorre , Castricone , Carbone , Valeria Valente , Bindi , Bersani , Chaouki , Casellato , Casati , Giacomelli , Roberta Agostini , Zoggia , Madia , Carocci , Carnevali , Bueno , Battaglia , Lacquaniti , Costantino , Placido , Franco Bordo »." ; dc:identifier "2/00176" ; dc:relation "http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=lavori&tipoDoc=sicross&idlegislatura=17&ramo=camera&stile=6&idDocumento=2/00176" ; dc:title "INTERPELLANZA URGENTE 2/00176 presentata da CENSORE BRUNO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 01/08/2013" ; dc:type "INTERPELLANZA" ; dcterms:isReferencedBy "http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=lavori&tipoDoc=sicross&idlegislatura=17&ramo=camera&stile=9&idDocumento=2/00176" ; dcterms:subject , , , , , , .