. . . . "INTERPELLANZA 2/00132 presentata da VALENTE VALERIA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 03/07/2013"^^ . "http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=lavori&tipoDoc=sicross&idlegislatura=17&ramo=camera&stile=9&idDocumento=2/00132" . "MADIA MARIA ANNA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "INTERPELLANZA" . "2018-05-16T17:37:39Z"^^ . . "20130703" . "http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=lavori&tipoDoc=sicross&idlegislatura=17&ramo=camera&stile=6&idDocumento=2/00132" . . . . "INTERPELLANZA 2/00132 presentata da VALENTE VALERIA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 03/07/2013" . . . "20130703" . . "Atto Camera Interpellanza 2-00132 presentato da VALENTE Valeria testo di Mercoledì 3 luglio 2013, seduta n. 45 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dello sviluppo economico , per sapere – premesso che: nel 1978 è stato realizzato, nel territorio del comune di Casoria (Napoli), il centro commerciale denominato «Euromercato», con una estensione di circa 11.000 metri quadrati; nel corso degli anni novanta, l'attività commerciale Euromercato è stata acquisita dalla Società francese Carrefour s.p.a, il Centro commerciale ha assunto la denominazione Carrefour Casoria, la gestione dell'attività è stata assunta dalla S.S.C. Società Sviluppo Commerciale s.r.l., appartenente al Gruppo Carrefour s.p.a.; con comunicazione a firma congiunta, datata 1 o aprile 2010, la S.S.C. Società Sviluppo Commerciale s.r.l., e il signor Luciano Novelli hanno dato avvio agli adempimenti previsti dall'articolo 47 della legge 29 dicembre 1990, n.428, per il trasferimento d'azienda; con la comunicazione anzidetta si è resa nota alle competenti organizzazioni sindacali l'intenzione della S.S.C. Società Sviluppo Commerciale s.r.l., di effettuare, entro il successivo 1 o giugno 2010, sia il trasferimento dell'esercizio commerciale ubicato in località San Salvatore di Casoria (adibito a ipermercato per l'esercizio di commercio al dettaglio di prodotti alimentari e non alimentari), in favore di altra società, la Iper Casoria s.r.l., il cui capitale sociale si dichiarava interamente detenuto dalla stessa S.S.C., sia la contestuale acquisizione, da parte del signor Luciano Novelli, dell'intero capitale sociale della Iper Casoria s.r.l; nella comunicazione del 1 o aprile 2010 fu annunciato, perciò, che il signor Novelli avrebbe acquisito l'intero capitale sociale della «Iper Casoria s.r.l.», e che a detta società – divenuta contestualmente titolare dell'esercizio commerciale cedutole dalla S.S.C. Società Sviluppo Commerciale s.r.l., – sarebbero stati trasferiti i rapporti di lavoro in essere con tutti i 195 dipendenti impiegati nell'esercizio commerciale oggetto della cessione, ciò senza soluzione di continuità, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2112 del codice civile, continuando ad applicarsi, in favore del personale trasferito, il medesimo CCNL per i dipendenti di aziende del terziario, della distribuzione e dei servizi; nella medesima nota risulta, altresì, precisata la vigenza della cassa integrazione guadagni straordinaria in deroga, a rotazione; con scadenza al 31 luglio 2010, per parte del personale della S.S.C. Società Sviluppo Commerciale s.r.l.; in occasione dell'incontro svoltosi il successivo 17 maggio 2010, tra le rappresentanze sindacali e i rappresentanti delle società S.S.C. Società Sviluppo Commerciale s.r.l., e Iper Casoria s.r.l., in prosecuzione del procedimento di cui al citato articolo 47 della legge n.428 del 1990, le parti si accordano sulla necessità di rendere noto il piano industriale dell'azienda che sarebbe subentrata nei rapporti di lavoro in essere con la società cedente, anche al fine di poter adeguatamente verificare la effettiva capacità della subentrante del mantenimento dei medesimi livelli occupazionali; con successivo verbale di accordo in data 24 maggio 2010, dinanzi all'UOC vertenze collettive e ammortizzatori sociali della direzione servizi per l'impiego della provincia di Napoli, la procedura di cui al ripetuto articolo 47 della legge n.428 del 1990 si è conclusa, ribadendo che l'intero personale in servizio presso l'esercizio commerciale sarebbe passato alle dipendenze della Iper Casoria s.r.l., a far data dal 1 o giugno 2010, senza soluzioni di continuità, alle stesse condizioni normative ed economiche in essere, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2112 del codice civile; la iper Casoria s.r.l., avrebbe, pertanto, acquisito la titolarità della licenza commerciale, originariamente in capo alla S.S.C. Società Sviluppo Commerciale s.r.l., per l'intera superficie di esercizio di circa 11.000 metri quadrati; le competenze tutte maturate al 31 maggio 2010 dal personale soggetto al passaggio alle dipendenze della Iper Casoria s.r.l., sarebbero state integralmente trasferite a quest'ultima società, dalla originaria titolare dei rapporti di lavoro, S.S.C. Società Sviluppo Commerciale s.r.l., in particolare trattamento di fine rapporto (Tfr), mensilità aggiuntive, ferie, ROL (riduzioni orario lavoro), festività soppresse, premio produttività e tutti gli istituti maturati alla data del 31 dicembre 1999; il 31 maggio 2010 la Iper Casoria s.r.l., illustrò alle organizzazioni sindacali il piano industriale che intendeva realizzare per il rilancio dell'attività commerciale; il piano in questione prevedeva la ristrutturazione degli spazi fisici (in precedenza interamente occupati dalla S.S.C. Società Sviluppo Commerciale s.r.l., per circa 11.000 metri quadrati) cedendo una parte della intera superficie, per circa 6.000 metri quadrati ad altra società, la Gianmaro Building s.r.l., titolare di leasing immobiliare, sull'intero immobile, con la BNL; la ristrutturazione, quindi, secondo le previsioni del piano industriale, avrebbe dovuto essere realizzata, per una porzione, dalla stessa Iper Casoria s.r.l., per la restante parte, di circa 6.000 metri quadrati, a cura della titolare del leasing immobiliare sulla struttura, con l'ulteriore previsione di cedere, alla medesima società, la gestione in proprio della porzione da essa ristrutturata; i livelli occupazionali originari – esistenti all'atto del passaggio del personale dalla S.S.C. Società Sviluppo Commerciale s.r.l., alla Iper Casoria s.r.l., – avrebbero dovuto essere mantenuti del tutto invariati, secondo il piano industriale anzidetto e gli accordi sempre confermati con le parti sociali, salva la necessità, per la Iper Casoria s.r.l., di ampliare il ricorso alla Cassa integrazione guadagni straordinaria per ristrutturazione aziendale nel periodo occorrente alla esecuzione dei lavori di ristrutturazione dell'intero insediamento commerciale, lavori, come già detto da eseguirsi, per una parte, a cura della stessa Iper Casoria s.r.l., per altra parte, a cura della Gianmaro Building s.r.l.; con una serie di progressivi ampliamenti della Cassa integrazione guadagni straordinaria per ristrutturazione, asseritamente resi necessari dalle tipologie di interventi di ristrutturazione sull'insediamento commerciale, tuttavia, si è giunti all'estensione della Cassa integrazione guadagni straordinaria per ristrutturazione aziendale a tutte le 193 unità di personale originariamente alle dipendenze della S.S.C. Società Sviluppo Commerciale s.r.l., transitate alle dipendenze della Iper Casoria; i progettati lavori di ristrutturazione dello spazio commerciale, avviati parzialmente dalla sola Iper Casoria s.r.l., hanno poi subito il sostanziale arresto allorquando la BNL verificata persistente la morosità della società Gianmaro Building s.r.l., titolare del contratto di leasing immobiliare sull'intera struttura, ha ordinato a quest'ultima la sospensione di qualsiasi intervento sull'immobile; i lavori sono rimasti fermi, nonostante il fattivo coinvolgimento dei diversi soggetti istituzionali – prefettura di Napoli, regione Campania, amministrazione comunale di Casoria – sollecitati dalle parti sociali e dalle rappresentanze sindacali aziendali a cercare uno sblocco alla grave situazione delle 193 unità di personale ormai prossime al completamento dei periodi di Cassa integrazione guadagni straordinaria; la S.S.C. Società Sviluppo Commerciale s.r.l. (o qualsiasi rappresentanza del gruppo Carrefour), ottenuto quello che agli interpellanti appare il doppio risultato di far dapprima transitare tutto il personale impiegato a Casoria alle dipendenze della società Iper Casoria s.r.l. (di cui deteneva originariamente la totalità del capitale) per poi liberarsi della stessa Iper Casoria s.r.l., cedendo la totalità del capitale della detta società al signor Novelli, si è sistematicamente sottratta a qualsiasi confronto, con i soggetti istituzionali e le parti sociali, teso a risolvere la grave situazione determinatasi a seguito dei passaggi societari anzidetti; la cabina di regia per la gestione delle crisi e dei processi di sviluppo della regione Campania ha istituito appositi tavoli, con i soggetti interessati, per il rilancio del centro commerciale di Casoria e il mantenimento dei livelli occupazionali, cui hanno preso parte anche la BNL, nella qualità di proprietaria del complesso immobiliare, e, più di recente, altro gruppo societario di Agate Brianza, quale realizzatore di un nuovo investimento, in un'area limitrofa a quella su cui sorge il centro commerciale ex Carrefour di Casoria, destinato ad occupare, una volta ultimato, circa 950 unità di personale; la BNL, in particolare, ha dichiarato la propria disponibilità a valutare – e, se del caso, a sostenere – la cessione del complesso immobiliare ex Carrefour di cui è proprietaria ad altri soggetti interessati allo svolgimento di attività commerciali nella struttura, segnalando di avere in corso una controversia giudiziaria, che dovrebbe essere decisa entro il prossimo settembre 2013, per rientrare nel materiale possesso del complesso immobiliare di Casoria; la regione Campania, nel quadro delle iniziative legislative per il riordino del comparto commercio, dovrebbe varare una apposita normativa destinata al rilancio dell'area commerciale di Casoria e al reinserimento delle unità di personale coinvolte dalle negative vicende di successioni societarie che hanno riguardato il detto insediamento commerciale; terminata, frattanto, l'utilizzazione degli ammortizzatori sociali previsti per le ristrutturazioni aziendali, considerata la mancata realizzazione del progetto di ristrutturazione originario, il maggio 2013, è stata avanzata ulteriore richiesta di cassa integrazione in deroga per il personale del centro commerciale ex Carrefour; non è del tutto chiaro, allo stato, come sia stato gestito, tra la S.S.C. Società Sviluppo Commerciale s.r.l., e la Iper Casoria s.r.l., il trasferimento del TFR dovuto al personale passato alle dipendenze della Società Iper Casoria s.r.l.; la cessione tra la S.S.C. Società Sviluppo Commerciale s.r.l., e la Iper Casoria s.r.l., alla luce dei rapporti giuridici originariamente esistenti tra le due società, e considerato il progressivo collocamento in cassa integrazione del personale trasferito alla Iper Casoria s.r.l., ha costituito una operazione decisamente rischiosa per la concreta tutela del posto di lavoro dei dipendenti trasferiti, operazione a giudizio degli interpellanti assolutamente incompatibile con le previsioni della legge n.47, della legge n.428 del 1990 e con il mantenimento delle condizioni normative ed economiche del detto personale, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2112 del codice civile; ad avviso degli interpellanti l'operazione di trasferimento in questione, in definitiva, ha di fatto solo reso possibile alla S.S.C. società Sviluppo Commerciale s.r.l., e al gruppo Carrefour di cui fa parte (azienda di grandi dimensioni, dotata di notevoli stabilità economica e finanziarie), di ridurre, drasticamente e in un'unica soluzione, le unità di personale dipendente a suo carico, senza farsi carico, come avrebbe dovuto invece accadere, delle possibilità, per la subentrante, del concreto mantenimento dei diritti in capo ai lavoratori trasferiti–: se i Ministri interpellati siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa; se i Ministri, nell'ambito delle rispettive competenze, non ritengano opportuno, alla luce di quanto esposto, acquisire elementi sulle vicende del trasferimento del personale ex Carrefour Casoria; se la grave situazione nella quale versano le 193 unità di personale, per le quali è stata nuovamente richiesta la concessione di cassa integrazione in deroga, possa costituire oggetto di un tavolo di concertazione, più ampio di quelli sin qui gestiti, con il coinvolgimento dei Ministri interpellati anche in considerazione delle particolari condizioni di disagio socio-economico che affliggono l'area campana ove risulta allocato l'insediamento commerciale. (2-00132) « Valeria Valente , Madia »." . . . . . . "VALENTE VALERIA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "2/00132" . . "0"^^ . "Camera dei Deputati" .